Lamezia, Nuovo Cdu: “Parlamentari intervengano su compensi degli scrutatori”

Lamezia Terme – “Nei periodi che precedono tutte le varie elezioni o referendum in tutti i Comuni d’Italia, e quindi non solo a Lamezia Terme, tanti giovani, anziani, disoccupati e non, ma anche chi lo fa per passione perché gli piace, aspirano e attendono con ansia la nomina di scrutatore o segretario, ma anche di presidente nei seggi sparsi in città. Una volta insediati però, è ormai un dato certo, è provato e costante che rimangono delusi vedendo il compenso che lo Stato eroga per un servizio così lungo, impegnativo e pieno di responsabilità. In tanti in Parlamento e nei Sindacati parlano e propongono il salario minimo, ma poi gli stessi avallano un compenso per gli scrutatori che, a seconda dei casi, si aggira tra i 3 e i 4 € all’ora, senza considerare la durata continuativa del lavoro che, tra domenica e lunedì, può arrivare anche a 24 ore consecutive e senza calcolare il lavoro notturno che ci sarà sicuramente perché gli spogli incominciano dopo le 23 e finiranno prevedibilmente alle prime luci dell’alba o anche dopo” è quanto si legge in una nota di Giancarlo Muraca coordinatore cittadino del Nuovo Cdu e Giuseppe Muraca presidente cittadino del Nuovo Cdu.
“Quest’anno, per la prima volta – spiegano – si voterà il sabato e l’intera domenica e naturalmente le operazioni di preparazione nei seggi si svolgerà in anticipo e, quindi, il compenso orario forse potrà essere anche più basso. Dopo quanto detto, chiediamo a tutti i Parlamentari e a tutti quelli che si occupano dell’argomento di farsi portavoce ed intervenire su questa problematica per incrementare il compenso di scrutatori, segretari e Presidenti in tutta Italia. E’ inutile parlare di salario minimo a 9 € dei lavoratori in agricoltura, nell’industria e nelle imprese private se poi lo Stato ai suoi lavoratori da compensi che si aggirano, di molto, al di sotto di questi compensi”.