Provavano capi d’abbigliamento e poi li rubavano, arrestati
Lamezia Terme – Provavano capi di abbigliamento in un noto negozio del centro, a Lamezia Terme, e portavano via la merce approfittando della distrazione dei commessi. Dopo le indagini, gli appostamenti e i pedinamenti, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme sono riusciti a individuarli e arrestarli. Si tratta di due giovani di nazionalita’ marocchina, Youness Bassam, 31 anni, e Mouad Belefdil, 21, entrambi gia’ noti alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno notificato ad entrambi una ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Le indagini hanno permesso di chiarire una serie di furti di indumenti, avvenuti tra ottobre e novembre scorso. I due, nonostante fossero entrambi sottoposti all’obbligo di firma per un precedente furto compiuto ai danni di un connazionale, senza alcuna remora, durante l’orario di apertura del negozio, si erano introdotti piu’ volte nello stesso esercizio e con la scusa di provare piu’ indumenti, approfittando di momenti di distrazione e confusione, avevano asportato vari capi per un valore complessivo di circa 800 euro. Entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari.
Lamezia Terme – Provavano capi di abbigliamento in un noto negozio del centro, a Lamezia Terme, e portavano via la merce approfittando della distrazione dei commessi. Dopo le indagini, gli appostamenti e i pedinamenti, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme sono riusciti a individuarli e arrestarli. Si tratta di due giovani di nazionalita’ marocchina, Youness Bassam, 31 anni, e Mouad Belefdil, 21, entrambi gia’ noti alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno notificato ad entrambi una ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Le indagini hanno permesso di chiarire una serie di furti di indumenti, avvenuti tra ottobre e novembre scorso. I due, nonostante fossero entrambi sottoposti all’obbligo di firma per un precedente furto compiuto ai danni di un connazionale, senza alcuna remora, durante l’orario di apertura del negozio, si erano introdotti piu’ volte nello stesso esercizio e con la scusa di provare piu’ indumenti, approfittando di momenti di distrazione e confusione, avevano asportato vari capi per un valore complessivo di circa 800 euro. Entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari.
