Poverta’: “Peter Pan”, bimbi mendicanti fruttano 500 mln l’anno
Catanzaro – “I bambini mendicanti fruttano 500 mln di euro l’anno a criminalita’ . In Italia, nonostante la legge Prestigiacomo, continuano a esserci 80 mila bambini mendicanti. Un numero esorbitante che frutta ogni anno 500 milioni di euro alla criminalita’”. Lo afferma Mario Campanella, presidente dell’associazione “Peter Pan”. “Ogni bambino incassa mediamente 500 euro al mese – dice Campanella – e gran parte di questi soldi finiscono nelle mani di gruppi criminali di etnia slava . La legge consentirebbe ai Sindaci di operare sul territorio – prosegue Campanella – e ai magistrati di togliere i bambini dia nuclei familiari, ma sono pochi i primi cittadini che agiscono in questa direzione Il fenomeno nel decennio e’ calato del 20% – dice il giornalista- ma la cifra italiana e’ la piu’ alta d’Europa. Si tratta di bambini di eta’ fra gli 8 e i 12 anni, spesso vittime anche della pedofilia organizzata, assolutamente dimenticati e abbandonati a loro stessi” . Per Campanella” e’ fondamentale che questi bambini in-visibili diventino importanti per il loro status : si parla troppo spesso di migranti ma quasi mai dell’infanzia sfruttata “.
Catanzaro – “I bambini mendicanti fruttano 500 mln di euro l’anno a criminalita’ . In Italia, nonostante la legge Prestigiacomo, continuano a esserci 80 mila bambini mendicanti. Un numero esorbitante che frutta ogni anno 500 milioni di euro alla criminalita’”. Lo afferma Mario Campanella, presidente dell’associazione “Peter Pan”. “Ogni bambino incassa mediamente 500 euro al mese – dice Campanella – e gran parte di questi soldi finiscono nelle mani di gruppi criminali di etnia slava . La legge consentirebbe ai Sindaci di operare sul territorio – prosegue Campanella – e ai magistrati di togliere i bambini dia nuclei familiari, ma sono pochi i primi cittadini che agiscono in questa direzione Il fenomeno nel decennio e’ calato del 20% – dice il giornalista- ma la cifra italiana e’ la piu’ alta d’Europa. Si tratta di bambini di eta’ fra gli 8 e i 12 anni, spesso vittime anche della pedofilia organizzata, assolutamente dimenticati e abbandonati a loro stessi” . Per Campanella” e’ fondamentale che questi bambini in-visibili diventino importanti per il loro status : si parla troppo spesso di migranti ma quasi mai dell’infanzia sfruttata “.
