‘Ndrangheta: procuratore, contatti clan con logge massoniche

conferenza-stampa-cz-04-1Catanzaro – “La partecipazione ai tavoli di logge massoniche o associazioni di cavalieri era vista dalla cosca Grande Aracri come uno strumento di incontro con persone per bene che potevano tornare utili agli interessi della stessa cosca”. Lo ha detto il procuratore facente funzioni di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, nel corso della conferenza stampa che si e’ svolta nella sede della Procura di Catanzaro per illustrare i particolari dell’operazione “Kiterion 2” contro il clan del Crotonese. Il particolare emerge, secondo quanto riferito dallo stesso Bombardieri, da alcune intercettazioni telefoniche e ambientali.

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