Droga: Gdf sequestra oltre 500 kg marijuana, valore 5 mln

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Bari  – La guardia di finanza ha concluso un’operazione nel basso Adriatico, che ha portato al sequestro di oltre mezza tonnellata di marijuana trasportata su un gommone diretto sulle coste pugliesi. Se il carico fosse giunto al mercato al dettaglio avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro. L’intervento e’ stato condotto dalle unita’ del reparto operativo aeronavale di Bari, in collaborazione il gruppo di Taranto specializzato in operazioni a largo raggio nonche’ centro di coordinamento locale per l’operazione ‘Triton’ dell’Agenzia Europea Frontex e del Gruppo esplorazione aeromarittima di pratica di mare impiegato nella sorveglianza aerea nei vari teatri operativi nazionali ed esteri. L’operazione, scattata nella mattinata di martedi’, ma solo oggi resa nota, inizia con l’avvistamento da parte di un velivolo a oltre 100 chilometri al largo delle coste italiane di un potente gommone di quasi 10 metri di lunghezza che si dirigeva a velocita’ sostenuta verso la provincia barese. Intercettato dalle motovedette e’ iniziato un inseguimento durato alcune ore con il gommone che nel frattempo avevava invertito la rotta puntando verso le coste nel tratto di confine tra Albania e Montenegro. Per sfuggire alla cattura, gli scafisti si sono liberati dell’intero carico di droga, gettandolo in mare, successivamente quasi completamente recuperato. La vicinanza con le acque extraterritoriali hanno pero’ costretto i mezzi delle fiamme gialle ad interrompere le operazioni. Le Autorita’ Albanesi e Montenegrine, tempestivamente allertate, hanno attivavano le ricerche del mezzo fuggitivo con i propri dispositivi di polizia.

Il contrasto al traffico di droga, il rischio di una ripresa del flusso di migranti clandestini via mare, l’allarme terrorismo hanno di recente portato ad una ulteriore intensificazione della sorveglianza su coste e mare da parte dei mezzi aeronavali della Guardia di Finanza. E nell’ambito di questa intensificazione che martedi’, al largo delle coste salentine adriatiche, un pattugliatore d’altura del Gruppo Aeronavale di Taranto aveva intercettato e fermato un secondo gommone, di circa 5 metri di lunghezza che, con due persone a bordo, dirigeva verso le coste albanesi. A bordo del gommone sono state trovate numerose taniche piene di benzina e gli occupanti, entrambi albanesi, che hanno dichiarato di aver da poco acquistato il natante in Italia, sono risultati sprovvisti di documenti personali e del mezzo. Il gommone, condotto al porto di Otranto e’ stato sequestrato e i due albanesi denunciati per ricettazione e violazione delle norme sulla sicurezza della navigazione.