Vino: Calabria con 56 aziende e 3.000 anni di storia al Vinitaly

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Catanzaro – Due consorzi e 56 aziende insieme in un unico spazio dedicato al business. E’ in un’area di oltre 900 metri quadrati che la Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari si presenta al “Vinitaly” di verona insieme ai suoi produttori con un unico messaggio rivolto al mercato italiano ed estero: “Tremila anni di storia, tradizioni e cultura: la nostra passione nel tuo bicchiere”. La Calabria, secondo dati dell’assessorato all’Agricoltura della Regione, ha un patrimonio di circa 350 vitigni, con 12mila ettari di vigneto e una produzione di 400mila ettolitri all’anno, di cui 70% rosso e 30% bianco. Circa 10 milioni di bottiglie prodotte di cui il 15% immesse sul mercato estero, con particolare riferimento alla Germania. Le aree di produzione principali sono concentrate nei territori di Crotone, Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. Da nord a sud, quindi, i vitigni autoctoni calabresi danno vita a moltissime varieta’ di vino, tra cui 9 con la certificazione DOP e 9 con denominazione IGP. Tra i vitigni a bacca rossa piu’ significativi c’e’ senz’altro il Gaglioppo, che caratterizza le produzioni del Ciro’ e del Melissa Rosso nell’area del Crotonese. Tipico della zona del cosentino e’ invece il vitigno denominato Magliocco, in grado di offrire rossi corposi e strutturati. Per i vitigni a bacca bianca, non c’e’ dubbio che il principe sia il Greco di Bianco, padre di numerosi DOC tra cui Bivongi, Ciro’ Bianco, Greco di Bianco. All’interno dello spazio, collocato nel Padiglione 12 – Stand C5, sara’ possibile conoscere le eccellenze della produzione calabrese divisi per aree geografiche o per denominazione. Ben 56 aziende e i consorzi “Tutela Vini Doc Ciro’ e Melissa” e “Tutela e Valorizzazione Vini DOP Terre di Cosenza” caratterizzeranno uno spazio in cui si alternera’, inoltre, un fitto calendario di appuntamenti ed eventi rivolti al mercato.
“Oggi – e’ scritto in un comunicato stampa – la Calabria presenta la propria offerta enologica, ricca di storia e tradizione ma anche di innovazione e ricerca. Una regione pronta dunque ad affermarsi sul mercato, grazie ad un’operazione culturale che ha visto da prima l’attuazione di programmi organici che hanno permesso un attento studio del settore: ricerca, trasformazione, affinamento delle conoscenze enologiche ed un approfondimento delle nuove tecniche e delle nuove lavorazioni e successivamente un’azione di unificazione e aggregazione del comparto. Grande impegno da parte dei produttori e grande attenzione da parte della macchina amministrativa con alcune misure di grande impatto economico attuate”.                  La Regione Calabria, oltre agli interventi previsti dal piano di sviluppo rurale, interviene oggi con 4.206.195 euro annui per misure rivolte al comparto: 829.374 euro per la promozione sui mercati terzi; 2.411.183 per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti; 787.753 euro per gli investimenti e 177.855 euro per la vendemmia verde. Grande attenzione inoltre – si sottolinea – per l’imprenditoria giovanile con misure specifiche per favorire il ricambio generazionale e l’incremento dell’occupazione in agricoltura”. Con il PSR 2014/2020 e’ prevista l’immissione di almeno mille nuovi giovani imprenditori, che potranno godere di un premio di primo insediamento dell’importo di 40.000 euro a chi si insedia in pianura e di 50.000 euro a chi intende avviare attivita’ agricole in montagna, oltre ad aliquote di sostegno agli investimenti pari al 60% nelle zone pianeggianti e 70% nelle zone montane”. “In occasione della 50ma Edizione di Vinitaly – ha detto il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – ci presentiamo con il nostro comparto vitivinicolo compatto per affermare con forza la presenza di una produzione che appartiene ad un percorso secolare. L’agroalimentare, nel corso della grave crisi che sta attraversando la nostra epoca, ha mantenuto buoni standard e in Calabria sta reggendo meglio di ogni altro settore economico. All’interno di questo il comparto vitivinicolo ha fatto passi da gigante, grazie al coraggio e alla tenacia dei nostri imprenditori”.