Sud: Pittella, ridurre divario crescente con il Nord

pittella-gianniPalermo – “Sul Mezzogiorno rimane una domanda inevasa, sul perche’ non sia possibile ricostruire la frattura crescente tra Nord e Sud. Il divario puo’ ridursi solo se cambiano le politiche europee. Se vogliamo bene al Mezzogiorno dobbiamo lasciarci alle spalle le politiche di austerita’”. A dirlo l’europarlamentare Gianni Pittella, capogruppo S&D al Parlamento Ue, intervenendo dal palco della Leopolda siciliana, in corso a Palermo. “Abbiamo cominciato con Matteo Renzi -ha proseguito- quando abbiamo detto a Junker ti voteremo se il tuo mantra non sara’ di austerita’ ma di investimenti e di maggiore flessibilita’”. Tra le altre cause responsabili della debolezza del Mezzogiorno, Pittella ha indicato il Mediterraneo al centro di numerosi conflitti. “Serve la stabilizzazione nel Mediterraneo -ha proseguito- la Libia deve uscire fuori dalla crisi altrimenti sara’ un caos anche per noi. E la Siria deve trovare un percorso di stabilita’ con una colazione internazionale. Dobbiamo lanciare un messaggio al mondo islamico noi siamo vostri amici”. Infine, sull’emergenza migranti, ha aggiunto: “La crisi migratoria non e’ finita e davanti a noi abbiamo due scelte: o chiudersi a fortezza, come hanno fatto alcuni Paesi europei o quella dell’accoglienza. Io non ho dubbi: a Renzi dico andiamo avanti sulla via dell’accoglienza”.