‘Ndrangheta: Cgil, preoccupati dopo scioglimento Comune Brescello

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Bologna – “Una decisione estremamente grave, la prima volta dello scioglimento per condizionamenti mafiosi di un Comune dell’Emilia Romagna, che accentua le nostre preoccupazioni su quanto avvenuto in questa regione con l’infiltrazione della ‘ndrangheta nel tessuto economico e sociale”: cosi’ i segretari di Cgil Emilia Romagna e Reggio Emilia, rispettivamente Vincenzo Colla e Guido Mora commentano lo scioglimento per mafia deciso dal Cdm nei confronti del Comune di Brescello, nel Reggiano. “Le organizzazioni sindacali – ricordano i due sindacalisti – sono dentro il processo Aemilia come parti civili per sconfiggere la cosca Grande Aracri ed ogni altra forma di criminalita’ organizzata che si proponga di destabilizzare il tessuto democratico e civile”. A “maggior ragione” dopo la notizia della decisione presa dal Consiglio dei ministri su Brescello “e’ necessario, con ancora piu’ determinazione, portare a conclusione il nuovo impianto legislativo regionale – concludono Colla e Mora – con il Testo unico su appalti e legalita’, deciso nel Patto per il lavoro e in discussione nella Consulta regionale per la legalita’”.