Assenteismo: operazione Gdf Cosenza, 12 misure cautelari

assentesismo-cosenza-gdfCosenza – La guardia di finanza del Comando provinciale di Cosenza ha esegueto 12 misure cautelari nei confronti di persone accusate di assenteismo dal posto di lavoro. I dettagli dell’operazione sono statai forniti questa mattinata, nel corso di una conferenza stampa che si e’ tenuta  nella sede della Guardia di Finanza di Cosenza e alla quale ha  partecipato  anche Eugenio Facciolla, Procuratore Capo di Castrovillari, che ha coordinato l’operazione. Le indagini sono state condotte dai Finanzieri della Compagnia di Rossano che in sei 6 mesi  hanno ricostruito  le condotte illecite di pubblici dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Rossano (CS) che in  orario di servizio si assentesismo-cosenza-gdf1allontanavano per svolgere attività private.
All’esito delle attività è emerso che il 50% degli impiegati della struttura sanitaria abbandonava con frequenza quasi quotidiana il posto di lavoro dopo aver registrato la propria presenza in servizio per fare acquisti presso esercizi commerciali della Città, dedicarsi a servizi personali ad esempio per riparare la propria autovettura dal meccanico ovvero per passeggiate sul lungomare di Rossano. Centinaia di ore lavorative sono state falsamente attestate dai dipendenti come effettuate e quindi pagate dall’Ente pubblico per prestazioni mai svolte. Alcuni dipendenti agivano anche in accordo tra loro, scambiandosi reciprocamente il “favore” della timbratura del cartellino, consentendo ai colleghi di arrivare in ritardo in ufficio ovvero, in alcuni casi, di non presentarsi sul posto di lavoro. A seguito di pedinamenti e videoregistrazioni sono stati rilevati gli spostamenti e le attività dei pubblici dipendenti nonché le irregolari timbrature dei cartellini  presenza. assentesismo-cosenza-gdf2A conclusione delle indagini delle Fiamme Gialle rossanesi, coordinate dal  Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla e dal Sostituto Procuratore Mariasofia Cozza, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso 12 ordinanze di custodia cautelare. Nove dipendenti pubblici sono stati posti agli arresti domiciliari e altri 3 sono obbligati presentarsi ogni giorno alla Polizia Giudiziaria, tutti accusati di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni. Complessivamente gli indagati sono 21 circa la metà del personale che presta il proprio servizio presso l’Ufficio dell’Azienda locale. L’operazione svolta è ulteriore testimonianza della continua attività di prevenzione e repressione della Guardia di Finanza a tutela delle Uscite dalle Casse dello Stato. L’azione delle Fiamme Gialle, con il continuo coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Castrovillari, ha consentito di stroncare una serie di condotte particolarmente lesive del buon andamento della pubblica Amministrazione e ha contribuito a ripristinare le condizioni di equità ed efficienza di un servizio pubblico fondamentale per un Paese civile.

 

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