Migranti: Guerini (Pd), serve lavoro e strategia europea
Lamezia Terme – “L’Italia ha presentato una proposta in sede europea che mi pare sia stata molto apprezzata perche’ articola una serie di interventi sia sul piano del controllo delle frontiere che e’ un problema europeo e non dei singoli stati che sono piu’ a fronte sul tema, sia sugli interventi nel rafforzamento della cooperazione internazionale per consentire ai Paesi da cui si levano migliaia di migranti di poter migliorare le proprie condizioni economiche”. Lo ha detto il vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, questa sera in Calabria, a Lamezia Terme, per partecipare ad un convegno sul tema dell’accoglienza, promosso dal fondatore del movimento Autonomia e diritti, Agazio Loiero. “C’e’ bisogno di un lavoro e di una strategia europea – ha aggiunto Guerini – noi abbiamo fatto una proposta anche in termini di finanziamento, se ci sono altre proposte le confrontiamo. Assumiamo come elemento positivo l’apprezzamento espresso da piu’ parti, ad iniziare da Junker cosi’ come da tanti altri rappresentanti dei governi europei”.
Lamezia Terme – “L’Italia ha presentato una proposta in sede europea che mi pare sia stata molto apprezzata perche’ articola una serie di interventi sia sul piano del controllo delle frontiere che e’ un problema europeo e non dei singoli stati che sono piu’ a fronte sul tema, sia sugli interventi nel rafforzamento della cooperazione internazionale per consentire ai Paesi da cui si levano migliaia di migranti di poter migliorare le proprie condizioni economiche”. Lo ha detto il vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, questa sera in Calabria, a Lamezia Terme, per partecipare ad un convegno sul tema dell’accoglienza, promosso dal fondatore del movimento Autonomia e diritti, Agazio Loiero. “C’e’ bisogno di un lavoro e di una strategia europea – ha aggiunto Guerini – noi abbiamo fatto una proposta anche in termini di finanziamento, se ci sono altre proposte le confrontiamo. Assumiamo come elemento positivo l’apprezzamento espresso da piu’ parti, ad iniziare da Junker cosi’ come da tanti altri rappresentanti dei governi europei”.
