Sicurezza: sei persone arrestate dai Carabinieri nel Reggino

comando-provinciale-rc-08Reggio Calabria – Sei persone sono state arrestate dei Carabinieri in provincia di Reggio Calabria, in luoghi e circostanze diverse.
A Rosarno, i carabinieri della locale Tenenza, hanno tratto in arresto Pietro Prattico’, di anni 33, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Il predetto dovrà espiare una pena residua di anni 1 (uno), mesi 6 (sei) e giorni 10 (dieci) di reclusioneper il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso connesso a violazione in materia di armi. L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Arghillà.

A Melito di Porto Salvo, i carabinieri del locale Comando, hanno tratto in arresto, S. K., nazionalità indiana, di anni 37, in esecuzione ad Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione G.I.P., per tentata rapina, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il prevenuto è stato associato presso la Casa circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria.
Inoltre è stato arrestato Demetrio Colorisi, di anni 32, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di una ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali. Il predetto dovrà espiare una pena residua di anni 2 (due), mesi 2 (due) e giorni 10 (dieci) di reclusione, poiché ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso e detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo. L’uomo, è stato tradotto presso la Casa circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria.

A Feroleto della Chiesa, i carabinieri del locale Comando Stazione, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, I.V., di anni 40, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in ottemperanza all’O.C.C. eseguita in data 10.06.2016, nell’ambito dell’Operazione “Insurance”. Il predetto è stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 385 C.P., poiché sorpreso, sulla pubblica via, mentre era intento ad effettuare compere all’interno di un esercizio adibito a vendita di alimenti. Il prevenuto è stato tradotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso il proprio domicilio, in attesa del rito direttissimo innanzi al Tribunale di Palmi, fissato per il 13 Giugno 2016. Sempre a Feroleto della Chiesa è stato arrestato da parte dei carabinieri del locale Comando Stazione, in flagranza di reato, C. F., di anni 35, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in ottemperanza all’O.C.C. eseguita in data 10.06.2016, nell’ambito dell’Operazione “Insurance”. Il predetto è stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 385 C.P., poiché sorpresoa percorrere le vie centrali di quel centroa bordo del suo scooter. Il prevenuto è stato tradotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso il proprio domicilio, in attesa del rito direttissimo innanzi al Tribunale di Palmi, fissato per il 13 Giugno 2016.

A Gioia Tauro, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, D. F., di anni 22, di Taurianova. Il predetto è stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 337 C.P., poiché non rispettava l’alt dei militari, ed una volta raggiunto, si rifiutava di fornire le proprie generalità tentando di aggredire ripetutamente il capo-equipaggio. Il prevenuto è stato tradotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso il proprio domicilio, in attesa del rito direttissimo innanzi al Tribunale di Palmi, fissato per il 13 Giugno 2016.

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