Sicurezza: due persone arrestate per espiazione pena

Reggio Calabria – Due persone sono stare tratte in arresto dai carabinieri in luoghi e circostanze diverse in provincia di Reggio Calabria.
A Rosarno, i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto R.M. 65 anni, già noto alle forze dell’ordine, per reati contro il patrimonio, commessi a Rosarno nel novembre 2009, in esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. L’uomo o dovrà espiare la pena di mesi 6 di reclusione in regime domiciliare. Sempre a Rosarno, I Militari dell’Arma hanno tratto in arresto G.P. 70 anni, anche lui noto alle forze dell’ordine, per reati contro il patrimonio commessi nell’ottobre 2011, in esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Palmi. L’anziano uomo dovrà espiare la pena di anni 1, mesi 7 e giorni 24 di reclusione in regime domiciliare. Mentre a Bova Marina, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà O.D., 42 anni, in atto affidato in prova ai servizi sociali, per il reato di incendio con recidiva infra-quinquennale e violazione del provvedimento di sottoposizione all’affidamento in prova ai servizi sociali poiché aveva incendiato il proprio ciclomotore causandone la totale distruzione nonché della legna che lo stesso aveva accumulato davanti la propria abitazione cagionando, quindi, pericolo per l’incolumità pubblica. L’uomo, già affetto da pregresse patologie psichiche è stato tempestivamente rintracciato dai militari operanti e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, presso il nosocomio di Reggio Calabria, ove veniva ricoverato.