Droga: coltiva canapa indiana su terreno del padre, arrestato
Reggio Calabria – I carabinieri della Stazione di San Roberto, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno tratto in arresto un 50enne di Scilla, gia’ noto alle forze dell’ordine per i reati di produzione di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di munizioni. I militari hanno individuato in localita’ San Giorgio del centro aspromontano, un appezzamento di terreno dove sono state rinvenute 44 piante di canapa indiana, dall’altezza media di circa 60 cm, messe a dimora su un unico terrazzamento in un’area di circa 200 mq. Immediate attivita’ di indagine hanno consentito di accertare che il fondo era in uso esclusivo all’arrestato, considerato il responsabile della piantagione, benche’ la proprieta’ fosse formalmente intestata al padre. Sul posto sono stati rinvenuti diverse strumenti utilizzati per la coltivazione delle piante e, in particolare, un serbatoio contenente 1.500 litri d’acqua, necessario per l’irrigazione. In un casolare ubicato nel fondo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 200 cartucce di vario calibro, detenute illegalmente. L’intera piantagione e’ stata estirpata e distrutta.
Reggio Calabria – I carabinieri della Stazione di San Roberto, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno tratto in arresto un 50enne di Scilla, gia’ noto alle forze dell’ordine per i reati di produzione di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di munizioni. I militari hanno individuato in localita’ San Giorgio del centro aspromontano, un appezzamento di terreno dove sono state rinvenute 44 piante di canapa indiana, dall’altezza media di circa 60 cm, messe a dimora su un unico terrazzamento in un’area di circa 200 mq. Immediate attivita’ di indagine hanno consentito di accertare che il fondo era in uso esclusivo all’arrestato, considerato il responsabile della piantagione, benche’ la proprieta’ fosse formalmente intestata al padre. Sul posto sono stati rinvenuti diverse strumenti utilizzati per la coltivazione delle piante e, in particolare, un serbatoio contenente 1.500 litri d’acqua, necessario per l’irrigazione. In un casolare ubicato nel fondo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 200 cartucce di vario calibro, detenute illegalmente. L’intera piantagione e’ stata estirpata e distrutta.
