Editoria: “l’Avvenire di Calabria” si rinnova, il 5 presentazione

Prima-AvvenireReggio Calabria – “La Calabria ha un nuovo Avvenire”. Questo lo slogan coniato dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova in vista della presentazione della nuova versione del settimanale diocesano “l’Avvenire di Calabria”. La diocesi, attraverso una nota, esprime l’auspicio “di ripercorrere, con rinnovato entusiasmo, una tradizione giornalistica centenaria, col proprio settimanale e con una partnership importante, quella col quotidiano nazionale Avvenire”. Tutti i dettagli saranno svelati in una conferenza stampa che si terra’ il prossimo 5 settembre, dalle 17, nella Sala “Mons. Ferro” della Curia Arcivescovile. L’ incontro, moderato dalla segretaria generale di Greenaccord, Elisa Mazzei, vedra’ la partecipazione di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, di mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, di Antonio Maria Mira, caporedattore di Avvenire e di don Davide Imeneo, direttore de L’Avvenire di Calabria. Sara’ presente anche Massimo Bonicelli, responsabile commerciale e direttore vendite di Avvenire Nuova Editoriale Italiana. “L’esigenza di una presenza capillare sul territorio – si legge nella nota – ha consigliato di recuperare il canale delle edicole, rafforzando, pero’, l’offerta editoriale rivolta agli abbonati. L’accordo con Avvenire, quinto quotidiano nazionale, permettera’ a tutti i lettori di poter consultare ogni domenica il settimanale locale ed il quotidiano nazionale. Ogni prima domenica del mese si aggiungera’ all’offerta anche il mensile “Noi Famiglia e Vita”, periodico di approfondimento sulle tematiche familiari e di coppia. Ma la novita’ non sara’ soltato nella diffusione: un’impaginazione totalmente rinnovata ed un piano editoriale rivolto ai temi del sociale saranno gli ingredienti di un settimanale che sara’, come sempre, giudicato solo ed esclusivamente dai propri lettori”.
“La partnership con Avvenire, – spiega don Davide Imeneo – inedita nelle modalita’, ci permette di rafforzare e qualificare il nostro settimanale e di affrontare la sfida della comunicazione, schiudendoci possibilita’ finora precluse. Superiamo il tempo della crisi in cui versa gran parte del mondo dell’editoria, percorrendo una via risolutiva: rafforziamo, grazie al quotidiano cattolico, la nostra presenza sulla carta stampata; puntiamo sulle nuove tecnologie per affrontare la sfida del digitale”.