Caporalato: Coldiretti, legge contrasto ottimo passo avanti

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Catanzaro – “L’approvazione definitiva della legge che istituisce il reato di caporalato e’ l’inizio di un nuovo percorso per l’agricoltura meridionale e calabrese un trinomio perfetto tra dignita’, solidarieta’ e legalita’”. Ne e’ sicura la Coldiretti Calabria dopo che il disegno di legge e’ diventato realta’ a larghissima maggioranza e senza nessun voto contrario “una circostanza che e’ utile annotare. Lo sfruttamento brutale dei lavoratori e l’intermediazione dei caporali era – spiega il presidente Molinaro – un aspetto vergognoso ed una situazione non solo eticamente inaccettabile, ma economicamente inefficiente. La giustizia ora ha armi piu’ affilate, le pene severe e i controlli rigorosi introdotti nella legislazione – prosegue – devono colpire il vero lavoro nero e lo sfruttamento, portando alla luce quelle sacche di sommerso che peraltro fanno concorrenza sleale alle imprese regolari che hanno gia’ intrapreso un percorso di trasparenza e sulle quali finiscono per concentrarsi esclusivamente oggi le azioni di verifica. Adesso si innesca una grande azione di responsabilizzazione di tutta filiera, dal campo alla tavola, per garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali, ci sia un percorso di qualita’ che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una equa distribuzione del valore che non e’ possibile, ad esempio, se le arance nei campi sono sottopagate a 7 centesimi al chilo. Il rispetto della dignita’ dei lavoratori – sottolinea Molinaro – deve valere anche per i prodotti importati che arrivano in Italia spesso sottocosto per effetto dello sfruttamento del lavoro, anche minorile, e dell’ambiente. I lavoratori, italiani e stranieri, che aiutano le nostre imprese a crescere e a stare sul mercato – conclude – sono una risorsa indispensabile. Chi sfrutta il lavoro nero fa un danno a tutti: agli agricoltori che rispettano le regole, alle comunita’ locali, al sistema economico territoriale”.