Minori: Marziale, salvaguardare sempre dignita’

Marziale070716Reggio Calabria – “Nei giorni scorsi, fonti giornalistiche hanno riferito della vicenda di una minorenne che sarebbe stata costretta a spogliarsi nei bagni di scuola per essere videoripresa da alcuni coetanei. Nelle stesse ore ho ricevuto segnalazioni in merito a questi articoli e mi sono premurato di fare chiarezza, nei limiti consentiti al mio ruolo, impattando con due narrazioni completamente discordanti tra le fonti della notizia e la scuola”. Lo afferma in una nota il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. “Non c’e’ dubbio – continua il Garante – che da qualunque delle due parti stia la verita’, siamo al cospetto di un fatto grave, perche’ se la scuola nasconde vi e’ un’omissione che compromette la credibilita’ dell’istituzione stessa e incrina il rapporto di fiducia con i genitori; se invece e’ l’informazione a narrare di vicende mai accadute, allora cio’ trasgredisce alle piu’ elementari normative deontologiche che regolamentano il rapporto media-minori e alimenta uno stato di allerta sociale amplificato oltremodo, rispetto a quanto gia’ lo sia nei fatti. Ho quindi attivato le procedure per l’accertamento dei fatti, informando tutte le parti interessate – termina Marziale – in attesa, soprattutto, che a fare luce siano le autorita’ inquirenti preposte, ossia magistratura e forze dell’ordine. Certo e’ che il fatto non puo’ e non deve passare inosservato, perche’ quando c’e’ di mezzo la dignita’ di minorenni essa va salvaguardata da eventuali omissioni o speculazioni”.