Polizia: Coisp, il “buono vestiario” e’ un’elemosina

giuseppe-brugnano-600x450Catanzaro – “Appena 76,80 euro per acquistare i capi di abbigliamento per il poliziotto che deve indossare in servizio gli abiti civili. Una miseria, ma anche un’offesa all’impegno quotidiano di tanti rappresentanti delle forze dell’ordine. Ci dicano, i nostri politici, cosa dovremmo acquistare con una simile miseria”. La denuncia e’ del segretario generale regionale del Coisp Calabria, Giuseppe Brugnano, dopo che il Ministero dell’Interno ha distribuito, alla fine del 2016, il “buono vestiario”. Un tema su cui piu’ volte e’ stata chiesta chiarezza al Ministero e per il quale la segreteria nazionale del Coisp ha scritto nuovamente al Ministero dell’Interno per ottenere delucidazioni.
Nel sottolineare le situazioni emergenziali in cui gia’ opera la polizia di Stato in Calabria e non solo, Brugnano ha aggiunto: “Rispetto all’anno precedente la somma prevista per ogni poliziotto e’ addirittura ridotta del 28 per cento. Con poche decine di euro, ognuno di noi dovrebbe acquistare abito, soprabito, camicia, cravatta e quant’altro. Ci chiediamo in quale negozio vadano a vestirsi i rappresentanti del Ministero dell’Interno ed i politici che hanno partorito una simile vergogna”. Per questo Brugnano ha sollecitato la necessita’ “di ottenere risposte concrete e attenzioni chiare non solo per i problemi logistici e di personale che riguardano la nostra regione, ma anche riguardo al buono vestiario che non puo’ diventare – ha concluso – l’ennesima elemosina ai poliziotti”.