Truffe: simula incidente “in itinere”, denunciato da Gdf Cosenza

gdf-controlli-600x450-19Cosenza  – Aveva ottenuto indebitamente oltre 70.000 euro a titolo di pensione d’invalidita’ grazie ad un “infortunio in itinere” mai avvenuto. A scoprire la truffa sono stati i finanzieri del comando provinciale di Finanza di Cosenza che hanno accertato il raggito ai danni dell’Inail. L’infortunio in itinere garantisce, in caso di incidente occorso al dipendente durante il viaggio tra abitazione e luogo di lavoro, sia un’indennita’ temporanea che una rendita vitalizia mensile. L’uomo avrebbe dichiarato che stava rientrando dal lavoro durante il sinistro.
Per trarre in inganno l’Inail aveva comunicato falsi orari di servizio e prodotto false autocertificazioni. La prova regina era stata fornita da una testimonianza inesistente, fornita all’Inail dal beneficiario all’insaputa dello stesso presunto teste indicato. Gli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle sia presso il datore di lavoro che presso il presunto testimone oculare, avrebbero evidenziato che gli orari di servizio erano in realta’ differenti, non esisteva alcuna autorizzazione all’utilizzo del mezzo privato da parte del dipendente e, soprattutto, che il presunto testimone oculare non era presente sul luogo dell’incidente. L’intervento delle Fiamme Gialle cosentine ha consentito all’Inps di procedere alla sospensione dell’erogazione delle indennita’ e l’avvio delle procedure di recupero di quanto indebitamente erogato. L’uomo e’ stato infine denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsita’ ideologica in atti.

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