Corruzione: Parentela (M5S), enti locali hanno chiuso gli occhi

parentela-paolo-450Catanzaro – “Gli arresti in Sacal sono la riprova che la magistratura e’ costretta a rimediare alle insufficienze della politica calabrese, sempre immobile e silente”. Lo afferma, in una nota, il deputato del M5S Paolo Parentela, riferendosi all’arresto dei vertici della societa’ che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme. “Il Comune di Lamezia Terme, la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria – afferma ancora – hanno chiuso gli occhi sui vertici di Sacal, di cui non hanno chiesto le dimissioni benche’ pendessero indagini penali per fattispecie gravissime. Al presidente Massimo Colosimo e al consiglio di amministrazione il Palazzo ha consentito – prosegue il deputato 5telle – di concludere l’infausto scorporo societario, a proposito del quale gli attivisti 5 stelle di Lamezia Terme avevano in solitudine denunciato il rischio di fallimento e la conseguente disoccupazione dei dipendenti transitati in Sacal GH, nonche’ la prospettiva che Sacal spa potesse passare a privati, perdendo il controllo pubblico. Quanto paventato dai 5 stelle – osserva il parlamentare – diventa realta’ nell’indifferenza del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro. I lavoratori hanno gia’ subito pesanti riduzioni di stipendio e a breve potrebbero trovarsi a spasso. Inoltre, per incapacita’ politica il Comune lametino ha perduto la maggioranza relativa, a beneficio di un imprenditore privato. Questa storia – conclude Parentela – segna una pagina nera per la politica tradizionale, che sta distruggendo beni e strutture pubbliche, cancellando senza scrupoli il futuro di lavoratori e intere famiglie”.

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