Incidenti: Polstrada, 1^ semestre piu’ morti; concausa telefonino

Roma  – Nel primo semestre del 2017 gli incidenti stradali sono aumentati del 4,6% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Gli incidenti mortali sono stati 32 in piu’ rispetto a un anno fa, per un totale di 727, con un numero di vittime pari a 55 in piu’ (+7,4%) che portano a 800 il totale nei primi sei mesi. Questi sono dati pero’ solo delle rilevazioni di Polizia stradale e Carabinieri – chiarisce il direttore della Polstrada, Giuseppe Bisogno -, poi occorre aggiungerci quelli delle varie Polizie locali sparse sul territorio nazionale. E purtroppo storicamente la tendenza e’ quella di un raddoppio del numero di vittime per semestre. Quanto al numero di incidenti complessivamente rilevati da Polstrada e Carabinieri nei primi sei mesi dell’anno, e’ di 35.444, con una flessione del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il dato in aumento del numero di vittime “ci preoccupa moltissimo – afferma Bisogno – e ci sta facendo sempre piu’ sottolineare quelle che riteniamo le cause piu’ concorrenti all’accadimento”. E tra queste c’e’ la distrazione dovuta all’uso di telefonini, smartphone ed altre apparecchiature a bordo (il direttore della Polstrada non lo dice, ma appare evidente il riferimento anche agli apparati navigatori e alle radio).

“Le tecnologie servono ma occorre buon senso nell’utilizzo”, aggiunge il direttore della Polstrada Giuseppe Bisogno, il quale ci tiene a rimarcare che “stiamo perseguendo queste condotte, e il numero di infrazioni rilevate nel corso del 2016 ci conferma questo elemento: +18% di infrazioni alla norma che vieta l’uso del telefonino durante la guida”. E pero’ non basta, ammette il dirigente della Polstrada, “norma e sanzione non determinano ancora la necessaria deterrenza ad un comportamento che puo’ avere conseguenze gravi per se’ e per gli altri”. Di qui la proposta avanzata qualche tempo fa – “e che rinnoviamo” – di misure piu’ stringenti, ovvero ritiro immediato della patente a chi e’ sorpreso a guidare utilizzando nel contempo il telefonino o altra apparecchiatura in condizioni di non sicurezza, poi tocchera’ al Prefetto decidere sulla durata della sospensione. L’elaborazione della norma “e’ molto semplice, spetta al legislatore ovviamente. Sappiamo che qualcosa e’ in cantiere”, prosegue Bisogno. E intanto la Polstrada si sta preparando ai grandi esodi estivi, e gia’ domani una prova generale e’ attesa (cui piu’ avanti seguiranno i non meno impegnativi controesodi): “Cercheremo di mettere su strada il maggior numero possibile di pattuglie, riteniamo che questo rappresenti un deterrente per chi e’ abituato a non rispettare le leggi, e poi perche’ cosi’ si da’ alla collettivita’ un segnale ulteriore di sicurezza”. L’obiettivo e’ di avere 1.500 pattuglie Polstrada in azione ogni giorno nel periodo piu’ critico, quello da bollino rosso, per gli esodi dei vacanzieri.