Stupro Rimini: svolta,confessano 2 minori marocchini

Roma  – Dopo una settimana e’ arrivata la svolta nelle indagini sul duplice stupro di Rimini: due fratelli marocchini di 15 e 16 anni si sono presentati in una caserma dei carabinieri di Montecchio, in provincia di Pesaro, e hanno confessato di aver fatto parte del branco di quattro giovani africani che nelle prime ore del 26 agosto violento’ una ragazza polacca sulla spiaggia di Miramare, picchio’ e rapino’ un suo amico e successivamente stupro’ una trans peruviana. I due sono stati trasferiti a Rimini per il riconoscimento da parte della trans peruviana e intanto il cerchio si sta stringendo anche sugli altri due componenti del branco, che sarebbero un congolese e un nigeriano, quest’ultimo l’unico maggiorenne e ritenuto il capo del branco. Tutti e quattro sarebbero residenti nel comune di Vallefoglia, nel pesarese ma vicino al confine con la Romagna, e tre di loro avrebbero lievi precedenti penali per spaccio e furti. Si conferma quindi la pista dello ‘stupro in trasferta’ che era stata subito la piu’ accreditata dagli inquirenti.
I due fratelli avrebbero raccontato di aver deciso di confessare dopo le pressioni investigative e mediatiche, culminate nella pubblicazione del fotogramma di un video di sorveglianza che li ritrae la notte delle violenze.
Poche ore prima della svolta, i telegiornali avevano diffuso un fotogramma tratto dal filmato ripreso da una telecamera di sorveglianza che mostrava tre giovani in bermuda e di spalle mentre camminano dalla spiaggia del Bagno 130 di Miramare verso la statale, luogo della seconda violenza a una trans peruviana. Due di loro indossavano cappellini da baseball mentre il terzo aveva il capo coperto dal cappuccio della felpa. Un giovane sembra anche trasportare una borsa sportiva a tracolla mentre non si vede il quarto giovane, dalla pelle nera e in canottiera bianca, che e’ stato descritto come il capo del branco.
Il cerchio sul branco si stava ormai stringendo, anche grazie all’identificazione fatta dalla trans peruviana e dal ragazzo polacco che accompagnava la giovane connazionale stuprata e alle impronte digitali trovate sui frammenti di una bottiglia rotta con cui era stata minacciata la stessa trans.

 

Stupro Rimini: si costituisce un 17enne, il terzo del branco
Si e’ costituito un terzo componente del branco che nella notte del 26 agosto a Rimini violento’ una ragazza polacca sulla spiaggia di Miramare, picchio’ e rapino’ un suo amico e successivamente stupro’ una trans peruviana. A quanto si apprende da fonti vicine agli inquirenti, si tratta di un 17enne africano (forse congolese) che e’ stato prelevato dalla Squadra mobile di Rimini.