Droga: spaccio nel Reggino, due arresti e 8 misure restrittive

Reggio Calabria  – Due persone arrestate e otto sottoposte alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questo il bilancio di un’operazione scattata stamane a Caulonia, Serra San Bruno, Carate Brianza e Brugherio, ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, supportati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e dalle compagnie competenti territorialmente. I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Locri, Mario La Rosa, su richiesta della Locale Procura della Repubblica. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonche’ detenzione, cessione e porto illegale di armi comuni da sparo e munizioni e danneggiamento seguito da incendio. L’operazione e’ stata convenzionalmente denominata “Geocaching”, dal nome di un gioco di origini statunitensi in cui i partecipanti mediante un punto Gps devono ritrovare una cassetta ove appongono un proprio segno distintivo. Al riguardo, infatti, in piu’ circostanze, i riscontri sul territorio sono stati compiuti mediante la localizzazione effettuata tramite i Gps installati sulle autovetture controllate dagli inquirenti che hanno permesso, anche nelle zone piu’ impervie dell’agro di Caulonia, l’individuazione dei nascondigli ed il rinvenimento di droga e armi abilmente occultate. Con questa modalita’ di ricerca, sono stati rinvenuti e sequestrati il 22 agosto 2016, in Contrada Bruschiato di Caulonia, celata tra la vegetazione, una busta in plastica contenente una pistola cal.22 marca “Llama Especial” ed una munizione dello stesso medesimo calibro; 60 grammi di “hashish” e 25 di “marijuana”; – il 12 agosto 2016, a Caulonia, via Baglio, tra le intercapedini di un muro perimetrale, sono stati sequestrati 160 grsammi di “hashish”. Le indagini, durate circa un anno e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Locri Rosanna Sgueglia, hanno visto complessivamente indagate 20 persone ed hanno avuto origine da una mirata attivita’ informativa che ha portato all’osservazione di una carrozzeria di Caulonia Marina, luogo d’incontro di alcuni indagati per la gestione di traffici illeciti. Le conseguenti intercettazioni, telefoniche ed ambientali, nonche’ i servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno permesso di documentare una sistematica e costante attivita’ di spaccio di stupefacente di cocaina, hashish”e marijuana.
Sarebbero stati documentati complessivamente 70 episodi di spaccio nelle zone dell’alto jonio reggino, nonche’ le condotte di detenzione, cessione e porto illegale di carabine e fucili da utilizzare per l’esercizio illecito della caccia da parte di soggetti privi della prevista licenza.
Il 14 febbraio scorso le indagini hanno condotto al fermo del principale indagato Giuseppe Tuccio, 35 anni, e sono state tratte in arresto nella flagranza di reato due persone e sequestrati complessivamente 7 kg di marijuana, 400 grammi di cocaina, 210 grammi di hashish ed una pistola semiautomatica calibro 22 marca “llama especial” priva di caricatore.
L’11 dicembre dello scorso anno i Carabinieri di Roccella Jonica hanno tratto in arresto, nella fragranza di reato, Vincenzo Simonetta, 36enne residente a Camaiore ma domiciliato a Caulonia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto, a seguito di perquisizione veicolare, e’ stato trovato in possesso di due sacchi contenenti oltre 6 Kg di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, gia’ suddivisa in confezioni di cellophane ciascuna del peso di 500 grammi, occultati all’interno del bagagliaio dell’autovettura a lui in uso. I Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina,sempre cn il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Maurizio Tassone, 50enne originario di Nardodipace ma residente in Caulonia, di professione operaio, con precedenti di polizia, poiche’, a seguito di perquisizione domiciliare, estesa ad un deposito materiali nella sua disponibilita’, e’ stato trovato in possesso di 400 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, confezionata all’interno di un involucro in cellophane trasparente ed abilmente occultata sotto un cuscino di stoffa posto su una sedia. Le investigazioni hanno, infine, consentito di dimostrare il concorso di Spano’ con Tuccio nel danneggiamento dello pneumatico anteriore sinistra dell’autovettura Fiat Brava di proprieta’ di un 55enne di Caulonia, maturato a seguito di dissidi di natura privata e denunciato presso gli uffici della Stazione di Caulonia Marina. Gli arrestati, al termine delle formalita’ di rito, sono stati rispettivamente associati alle case circondariali di Locri e Monza.

 

I destinatari dei provvedimenti restrittivi sono:

Misura cautelare della custodia in carcere:

– CAVALLARO Vittorio, nato a Locri (RC) l’8.9.1979, residente in Caulonia (RC), coniugato, disoccupato, gravato da pregiudizi penali;

– SPANO’ Ilario, nato a Siderno (RC) il 28.1.1984, residente in Caulonia (RC).

 

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