Editoria: intesa Anci-Fieg per salvaguardare rete delle edicole

Roma  – “Comuni ed editori insieme per salvaguardare la rete delle edicole e trasformarla in rete di servizi al cittadino”. Con questo obiettivo l’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, e la Fieg, Federazione italiana editori giornali, hanno sottoscritto oggi a Roma un protocollo d’intesa. L’accordo prevede, tra l’altro, la sensibilizzazione di tutte le amministrazioni comunali, a partire dai capoluoghi, affinche’ riducano considerevolmente i canoni delle edicole per le occupazioni permanenti e temporanee di suolo pubblico ed esonerino dall’imposta le locandine editoriali dei quotidiani e dei periodici esposti nei locali pubblici. Il protocollo prevede, inoltre, la costituzione di un tavolo bilaterale che valutera’ le modalita’ delle iniziative previste dall’accordo e ne verifichera’ l’andamento.

 

“La funzione dei quotidiani nel dibattito e’ fondamentale – commenta il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro – sono infatti media che, mettendo a confronto opinioni ed analisi, esprimono diverse posizioni su temi di carattere generale e di attualita’, consentendo all’opinione pubblica di approfondire l’informazione. Non si puo’ ridurre la discussione ai soli, se pur utili, passaggi televisivi o ai post sui social network”. Il presidente dell’Anci ha sottolineato poi l’utilita’ per i cittadini dell’ampliamento dei servizi che le edicole possono offrire: “Con l’accordo che abbiamo sottoscritto, si amplia l’offerta di beni e servizi distribuendola sul territorio, aumentando l’accesso dei cittadini”.
“La profonda crisi che attraversa il settore dell’editoria quotidiana e periodica – ha dichiarato Maurizio Costa, presidente della Fieg – ha avuto pesanti conseguenze anche sulla rete di distribuzione della stampa. Le recenti novita’ legislative volte alla liberalizzazione del sistema distributivo della stampa e della vendita di giornali costituiscono una prima utile risposta per moltiplicare le occasioni di incontro tra i giornali e i lettori. Con il protocollo firmato oggi, insieme ai Comuni, si compie un ulteriore passo avanti: si avvia un percorso per riqualificare e ridefinire il ruolo e la funzione dei tradizionali punti vendita della stampa, favorendone l’ammodernamento e trasformandoli in luoghi al servizio della comunita’ locale, dove il cittadino, insieme al proprio giornale, puo’ chiedere un certificato, prenotare una visita medica, acquistare l’ingresso ad un museo.”