Universita’ Catanzaro: associazioni, passo avanti su alloggi

Catanzaro – Confedilizia Calabria, rappresentata dal presidente Sandro Scoppa, e Sunia Calabria, intervengono sul recente incontro svoltosi al municipio di Catanzaro e promosso dagli amministratori comunali con i rappresentanti degli studenti dell’Universita’ degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, sulle problematiche degli affitti per studenti nella citta’ capoluogo. Nella circostanza, si legge in una nota, “e’ stato essenzialmente diffuso il contenuto dell’accordo territoriale per i contratti concordati di locazione, sottoscritto in sede sindacale il 17 ottobre 2017, e specificatamente il tipo di contratto per studenti universitari, al quale e’ pure ancorata l’opzione per la cedolare secca al 10%.
La pubblicizzazione dell’ accordo, da parte della municipalita’ catanzarese – scrivono le due associazioni – e’ senz’altro da condividere, anche perche’ risponde alle previsioni dell’art. 7, comma 2, del D.M. 16 gennaio 2017, il quale demanda al “comune dell’area territoriale interessata”, presso il quale e’ depositato, una volta sottoscritto in sede sindacale dalle organizzazioni maggiormente rappresentative della proprieta’ edilizia e dell’inquilinato, lo specifico compito di dare “massima pubblicita’ dell’accordo””.
A parte cio’, vi e’ comunque da considerare, scrivono Confedilizia e Sunia, “che l’accordo territoriale, formato e sottoscritto, come gia’ detto, in sede sindacale e con ampia partecipazione delle relative rappresentanze locali delle organizzazioni della proprieta’ edilizia e dell’inquilinato, e’ solo “un passo nella giusta direzione”, ma non puo’ servire ne’ serve per risolvere le problematiche relative agli affitti a studenti a Catanzaro”.

 

“Come richiesto piu’ volte insieme da Confedilizia Calabria e Sunia Calabria, a tale passo – si legge ancora – e’ necessario far seguire altri e piu’ importanti passi, intervenendo innanzi tutto sulla pressione fiscale attraverso la riduzione delle aliquote IMU e TASI per i contratti a canone concordato (allo stato prefissate, in misura notevole, al 10,6 mille) in misura almeno pari a quella di altre citta’ sedi di atenei, come ad esempio Reggio Calabria, ove l’aliquota complessiva e’ pari al 6 per mille. E’ inoltre necessario allentare la pressione della domanda di posti-letto sul quartiere Lido, rendendo appetibili anche altre zone della citta’ attraverso il potenziamento dei servizi, soprattutto dei collegamenti da e per l’ateneo “Magna Graecia”, delle infrastrutture, di adeguata edilizia privata e universitaria e last but not least della sicurezza. Andrebbero pure apprestate particolari agevolazioni per le medesime zone al fine di consentire l’impianto di nuovi insediamenti commerciali e di servizi. Tutte cose che, nell’ambito delle dinamiche del mercato, e in aggiunta all’iniziativa sindacale citata, potranno rendere – scrivono le due associazioni – gli affitti rispondenti alle esigenze di proprietari e inquilini in un rapporto di equa cooperazione volontaria, e promuovere, nello stesso tempo, la citta’ di Catanzaro nel suo complesso e non solo alcune zone della stessa. Sull’argomento, Confedilizia, con il supporto del Sunia, ha organizzato un incontro – dibattito per il 10 novembre, con inizio alle ore 18, presso la libreria Ubik di Catanzaro Lido, sul tema: “Gli affitti concordati per studenti, un passo nella giusta direzione”, al quale interverranno i predetti responsabili delle due organizzazioni sindacali nonche’, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, Nicola Fiorita, consigliere comunale del gruppo “Cambiavento” e Danilo Russo, assessore agli affari generali. Confedilizia Calabria e Sunia Calabria continueranno a fornire il loro specifico apporto – concludono – a favore di tutti gli interessati per tutte le problematiche connesse al settore immobiliare e, in particolar modo, alle locazioni a canone concordato, per i quali auspicano nel contempo maggiore apertura e coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale di Catanzaro”.

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