Migranti: a Vibo 20 donne incinte e 90 minori non accompagnati

Vibo Valentia – Una nave di Medici senza Frontiere con a bordo oltre 580 migranti e’ attraccata questa mattina nel porto di Vibo Valentia. Verranno sbarcati migranti di varie nazionalita’, soccorsi nei giorni scorsi al largo delle coste della Libia e del canale di Sicilia. Allo sbarco dalla nave battente bandiera inglese partecipano tutte le forze dell’ordine del territorio, volontari di varie associazioni del vibonese, Protezione civile e 118. Terminate le operazioni di sbarco, i migranti saranno trasferiti in vari centri di accoglienza sparsi su tutto il territorio nazionale secondo un piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno. Nel Vibonese resteranno i minori non accompagnati. La nave , con a bordo 588 migranti, e’ attraccata alla banchina denominata Bengasi e trasporta profughi di varie nazionalita’, soccorsi nei giorni scorsi al largo delle coste della Libia e del canale di Sicilia. Secondo un piano di intervento predisposto dalla Prefettura di Vibo Valentia, dopo lo sbarco si iniziera’ con lo screening sanitario che sara’ effettuato sulle banchine del porto. Allo sbarco stanno partecipando tutte le forze dell’ordine del territorio, volontari di varie associazioni del vibonese, la Protezione civile ed i sanitari del 118. Terminate le operazioni di sbarco, i migranti verranno trasferiti in vari centri di accoglienza in tutto il territorio nazionale secondo un piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno. Nel Vibonese resteranno i minori non accompagnati.

Sono oltre 160 i casi di scabbia fra i 588 migranti a bordo della nave Aquarius di Medici senza Frontiere sbarcata dopo le ore 8 nel porto di Vibo Valentia Marina. Le donne in stato di gravidanza sono invece 20 di cui una sbarcata in gravi condizioni a causa di un’emorragia interna. I minori non accompagnati sono 90 e resteranno nel Vibonese, a differenza degli altri migranti che verranno in serata trasferiti in autobus in diverse regioni d’Italia secondo un Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno. I migranti che, prima di essere soccorsi, hanno subito maltrattamenti gravi sono 20. Per loro, unitamente ad un ferito per una lussazione alla spalla, sono in corso le cure da parte dei sanitari del 118 dell’ospedale di Vibo che stanno assistendo alle operazioni di sbarco unitamente a diverse associazioni di volontariato ed alle forze dell’ordine.