Bari – Non e’ ancora chiara la dinamica della sparatoria avvenuta tra i vicoli del borgo antico di Bitonto (Ba) costata la vita ad una pensionata di 84 anni, forse usata come scudo umano dal bersaglio dell’agguato, un ragazzo legato ad un clan locale, che poco piu’ tardi e’ stato raggiunto dai sicari e ferito con un colpo d’arma da fuoco a una spalla. Tutto e’ accaduto a pochi metri da una delle antiche porte di accesso al centro storico, mentre Anna Rosa Tarantino si trovava per strada tornando dalla messa. Secondo le ricostruzioni, ancora al vaglio degli investigatori, alcune persone forse armate anche con una pistola mitragliatrice, hanno inseguito e sparato con almeno due armi contro un giovane che e’ riuscito a sfuggire indenne ad una ventina di colpi sparati dai sicari, uno dei quali ha invece centrato ad un fianco la pensionata. La donna, raggiunta dai colpi in parti vitali, e’ deceduta durante il trasporto in ambulanza all’ospedale “san Paolo” di Bari.
Poco dopo, al Policlinico di Bari, e’ stato ricoverato Giuseppe Casadibari, di 23 anni, gia’ noto agli investigatori, ferito da un proiettile che gli ha forato anche un polmone. Polizia e Carabinieri stanno accertando se fosse lui, ora piantonato nel nosocomio barese, l’obiettivo mancato nella sparatoria tra i vicoli, e che i sicari sarebbero riusciti a localizzare, ferendolo dopo appena venti minuti dal primo agguato. Al vaglio degli investigatori anche i filmati di alcune telecamere, per cercare di identificare i killer durante le fasi dei due agguati. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, Marco D’Agostino ed Ettore Cardinali, riguardano anche un’ altra sparatoria, antecedente ai due agguati, avvenuta sempre stamane contro le mura dell’abitazione di un esponente di un clan in via Pertini nella zona 167 di Bitonto, centrate da colpi di pistola e mitraglietta.
Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che si e’ detto “a pezzi” per quanto avvenuto, ha indetto il lutto cittadino per il giorno dei funerali della pensionata e bloccato tutte le manifestazioni di fine anno previste nel cittadina.
Bari – Non e’ ancora chiara la dinamica della sparatoria avvenuta tra i vicoli del borgo antico di Bitonto (Ba) costata la vita ad una pensionata di 84 anni, forse usata come scudo umano dal bersaglio dell’agguato, un ragazzo legato ad un clan locale, che poco piu’ tardi e’ stato raggiunto dai sicari e ferito con un colpo d’arma da fuoco a una spalla. Tutto e’ accaduto a pochi metri da una delle antiche porte di accesso al centro storico, mentre Anna Rosa Tarantino si trovava per strada tornando dalla messa. Secondo le ricostruzioni, ancora al vaglio degli investigatori, alcune persone forse armate anche con una pistola mitragliatrice, hanno inseguito e sparato con almeno due armi contro un giovane che e’ riuscito a sfuggire indenne ad una ventina di colpi sparati dai sicari, uno dei quali ha invece centrato ad un fianco la pensionata. La donna, raggiunta dai colpi in parti vitali, e’ deceduta durante il trasporto in ambulanza all’ospedale “san Paolo” di Bari.
agli investigatori, ferito da un proiettile che gli ha forato anche un polmone. Polizia e Carabinieri stanno accertando se fosse lui, ora piantonato nel nosocomio barese, l’obiettivo mancato nella sparatoria tra i vicoli, e che i sicari sarebbero riusciti a localizzare, ferendolo dopo appena venti minuti dal primo agguato. Al vaglio degli investigatori anche i filmati di alcune telecamere, per cercare di identificare i killer durante le fasi dei due agguati. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, Marco D’Agostino ed Ettore Cardinali, riguardano anche un’ altra sparatoria, antecedente ai due agguati, avvenuta sempre stamane contro le mura dell’abitazione di un esponente di un clan in via Pertini nella zona 167 di Bitonto, centrate da colpi di pistola e mitraglietta.
