Autocarrozzeria senza autorizzazioni, una denuncia nel Cosentino
Cosenza – I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano (Cosenza) hanno denunciato un uomo per reati ambientali. Questa mattina i militari hanno sequestrato un’area di circa 150 metri quadrati, a San Marco Argentano, adibita sia ad autocarrozzeria che ad officina meccanica. I carabinieri hanno scoperto che, lungo il perimetro esterno dell’attivita’ commerciale, c’erano diversi tipi di rifiuti speciali, depositati in modo incontrollato e sul nudo terreno, senza alcun sistema di impermeabilizzazione, con potenziale pericolo di inquinamento. Trovati motori non bonificati, filtri di olio esausto, pneumatici usurati, plastica, parti meccaniche di veicoli, con evidente fuoriuscita di olio che defluiva sul terreno, radiatori, materiale ferroso e numerose lastre frantumate, probabilmente di cemento amianto eternit. La stessa autocarrozzeria era anche priva di autorizzazione alle emissioni diffuse nell’ambiente, necessaria per poter svolgere l’attivita’. Il titolare, S.R., 68 anni, e’ stato pertanto denunciato.
Cosenza – I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano (Cosenza) hanno denunciato un uomo per reati ambientali. Questa mattina i militari hanno sequestrato un’area di circa 150 metri quadrati, a San Marco Argentano, adibita sia ad autocarrozzeria che ad officina meccanica. I carabinieri hanno scoperto che, lungo il perimetro esterno dell’attivita’ commerciale, c’erano diversi tipi di rifiuti speciali, depositati in modo incontrollato e sul nudo terreno, senza alcun sistema di impermeabilizzazione, con potenziale pericolo di inquinamento. Trovati motori non bonificati, filtri di olio esausto, pneumatici usurati, plastica, parti meccaniche di veicoli, con evidente fuoriuscita di olio che defluiva sul terreno, radiatori, materiale ferroso e numerose lastre frantumate, probabilmente di cemento amianto eternit. La stessa autocarrozzeria era anche priva di autorizzazione alle emissioni diffuse nell’ambiente, necessaria per poter svolgere l’attivita’. Il titolare, S.R., 68 anni, e’ stato pertanto denunciato.
