Rimuovono nidi da tettoia a Gioia Tauro, denunciati

Reggio Calabria – I Carabinieri del Distaccamento Cites di Gioia Tauro, coadiuvati da militari della stazione Carabinieri Parco di Oppido Mamertina, hanno denunciato tre persone per aver distrutto diversi nidi di balestruccio (Delichon Urbicum) ubicati sotto la tettoia di un esercizio commerciale di Gioia Tauro. I militari, giunti sul posto a seguito di una segnalazione pervenuta da una pattuglia dei Carabinieri della linea territoriale di Gioia Tauro, hanno trovato due operai che, in cima ad un ponteggio, avevano rimosso alcuni nidi situati sotto una tettoia dell’esercizio commerciale e prelevato, deponendoli in una scatola, 5 pulli e 4 uova di balestruccio. Gli operai, intenti ad effettuare alcune riparazioni sul tetto della struttura, hanno detto di aver agito per conto del direttore del negozio, a sua volta denunciato per distruzione, prelievo e detenzione di fauna selvatica protetta e dalla Legge 157/92 sulla caccia. I pulli e le uova sono stati consegnati al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Messina per le cure del caso. Il Balestruccio e’ una specie di uccello insettivoro migratore simile alle rondini, che negli ultimi anni ha visto sempre piu’ diminuire la propria popolazione, tanto da essere protetto dalla legge sulla caccia. I Carabinieri Forestali raccomandano di non distruggere i nidi, sia per non arrecare danno all’ambiente e sia per non incorrere nelle pesanti sanzioni penali previste dalla legge.

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