Mafie: Viminale, in un anno sequestri e confische per 7,8 mld

Roma – Negli ultimi dodici mesi la lotta alla criminalita’ organizzata ha al suo attivo 22.650 sequestri (di cui 1.068 aziende) per un valore complessivo di 4.592 milioni di euro e 9.620 confische (di cui 477 aziende) per un valore di 3.227 milioni. E’ quanto emerge dal “Dossier Viminale” divulgato oggi.
I beni in gestione all’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati al 31 luglio scorso erano 21.265, divisi tra immobili (18.247) e aziende (3.108): nella classifica per regioni, la Sicilia e’ prima con 7.176 beni in gestione all’Agenzia, davanti a Campania (3.375), Calabria (2.539), Lombardia (2.040), Lazio (1.641), Puglia (1.175) e Piemonte (820).
Sempre al 31 luglio, i beni restituiti alla collettivita’ erano 14.943, di cui 14.016 immobili e 927 aziende. La Regione con il maggior numero di beni destinati e’ la Sicilia (5.938), davanti a Calabria (2.634), Campania (2.211), Puglia (1.579) e Lombardia (1.190). In particolare, nell’ultimo anno, gli immobili destinati dall’Anbsc sono stati 2.283 per un valore di 180,9 milioni di euro mentre le aziende destinate sono state 50.

Le risorse del Fondo Unico di Giustizia disponibili al 31 luglio scorso ammontano a 1.751 milioni di euro.
Dall’1 agosto 2017 al 31 luglio 2018 i mafiosi arrestati sono stati 1.662, trentacinque in piu’ rispetto ai dodici mesi precedenti, mentre i grandi latitanti assicurati alla giustizia sono stati 53 (uno di massima pericolosita’), otto in piu’.
A livello di enti locali, sempre tra l’agosto 2017 e il luglio di quest’anno, sono stati 26 gli accessi ispettivi antimafia nei Comuni (dieci dei quali ancora in corso), 34 le gestioni commissariali per infiltrazioni della criminalita’ organizzata (di cui 24 scioglimenti e 10 proroghe) e 159 le gestioni commissariali ordinarie (sessantatre’ in corso). I 24 Comuni sciolti per infiltrazioni di tipo mafioso sono Valenzano, Isola di Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa Ionica, Petrona’, Lamezia Terme, Cassano all’Ionio, Ciro’ Marina, San Gennaro Vesuviano, Mattinata, Scilla, Camastra, Calvizzano, Strongoli, Manduria, Caivano, Bompensiere, Limbadi, Plati’, Trecastagni, San Gregorio d’Ippona, Briatico, Surbo, Sogliano Cavour e Vittoria.

Sicurezza: Viminale, reati in calo del 9,5%, omicidi -16,3%
Numero dei reati ancora in calo in Italia. Dall’1 agosto 2017 al 31 luglio 2018 – secondo il dossier presentato dal Viminale in coincidenza della consueta conferenza stampa di Ferragosto – i delitti consumati sono stati 2.240.210, il 9,5% in meno rispetto ai dodici mesi precedenti (quando erano stati 2.453.872): da un anno all’altro diminuiscono gli omicidi (da 371 a 319, il 16,3% in meno), le rapine (da 31.904 a 28.390, il 12,3% in meno) e i furti (da 1.302.636 a 1.189.499, il 9,5% in meno).
In particolare, tra gli omicidi diminuiscono anche quelli attribuibili alla criminalita’ organizzata, da 48 (il 12,9% del totale registrato tra agosto 2016 e luglio 2017) a 30 (il 9,4% del totale tra agosto 2017 e luglio 2018).