Maltempo: Abate (M5s), situazione grave a Corigliano-Rossano

Cosenza – “Quello che sta avvenendo in queste ore a Corigliano Rossano, nel Cosentino, e’ davvero molto grave. In poche ore, come si evince dalla sala multirischi dell’Arpacal, sono gia’ caduti quasi novanta millimetri di pioggia e i corsi d’acqua sono al collasso”. Lo denuncia la senatrice Rosa Silvano Abte, del Movimento 5 stelle. “Il corso del torrente Leccalardo – aggiunge – e’ pieno di rifiuti e canneti alti venti metri. L’acqua non e’ riuscita a defluire e la piena e straripata fuori dall’alveo gia’ in diversi punti. Altro esempio nel letto del Malfrangato, uno dei torrenti piu’ grossi perche’ raccoglie una serie di affluenti, ci sono arboreti, agrumeti, canneti e materiale vario. Veri e propri insediamenti abusivi e discariche a cielo aperto. La situazione, per fortuna, qui e’ ancora nella norma ma va tenuta sotto controllo perche’ la pioggia continua a battere e sono previste piogge almeno fino a mezzanotte. Per non parlare delle aree urbane, il ponte Margherita e’ allagato, stessa sorte per via Walt Disney, il lungomare di Schiavonea, via Provinciale, la strada di Villaggio Frassa e la Statale 106 in diverse zone come Insiti (nell’area dove dovrebbe sorgere la Cittadella comunale degli uffici del nuovo Comune). Alcune di esse sono state anche chiuse. Divieto d’accesso anche ai sottopassi dei due trafori (localita’ Rossano) in contrada Frasso e quello all’ingresso zona ferroviaria. Invito i cittadini alla massima prudenza in queste ore”.
“Non bisogna attendere una nuova tragedia – sottolinea la Abate – ma bisogna pulire i corsi dei fiumi. Questa estate ci aveva pensato la Procura della Repubblica di Castrovillari con i fermi e i sequestri avvenuti nell’ambito dell’operazione “Flumen Luto” a far vedere come le cose non fossero gestite bene gia’ in occasione dell’alluvione del 2015. Abbiamo ancora negli occhi quel tragico evento quando persone e auto vennero trascinate dalla forza delle acque straripate. Evidentemente quella sciagura non ha insegnato nulla. Invito e sollecito fortemente il commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Calabria, il governatore Mario Oliverio, e il soggetto attuatore, l’ingegnere Luigi Zinno, ciascuno per sua competenza – conclude l’esponente M5s – a prendersi carico della pulizia dei corsi d’acqua attivando Province e Consorzi di bonifica per evitare che la situazione possa degenerare”.

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