Migranti: San Ferdinando, conclusa la demolizione della baraccopoli

Reggio Calabria, 8 mar. – Dopo lo sgombero della baraccopoli di San Ferdinando, la Prefettura di Reggio Calabria si pone l’obiettivo di superare anche la nuova tendopoli realizzata nei pressi dell’accampamento occupato dai migranti. Oggi il prefetto Michele di Bari ha illustrato in prefettura l’operazione di sgombero di circa 900 persone, effettuata mercoledi’ scorso, che si e’ svolta senza alcun problema di sicurezza o ordine pubblico. Un totale di 900 uomini delle forze dell’ordine, con un massimo di 600 per ogni turno, sono stati impiegati per garantire la sicurezza. Il prefetto ha ringraziato in particolare il questore Raffaele Grassi e i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, i colonnelli Giuseppe Battaglia e Flavio Urbani. Tutto e’ andato liscio grazie anche al ruolo di mediazione che e’ stato svolto per mesi dal Commissariato di Gioia Tauro diretto dal primo dirigente Diego Trotta. Un’opera che ha consentito di completare lo smantellamento senza disordini. I migranti che occupavano la baraccopoli sono stati preventivamente informati che per ognuno di loro era stata prevista una degna sistemazione. Oggi la nuova tendopoli contiene oltre 800 persone, ma la Prefettura mira a superare anche questa soluzione e lo fa mettendo sul tavolo una nuova proposta che si discutera’ gia’ lunedi’ prossimo nel corso di un incontro con i sindaci dei Comuni della Piana.
Trenta moduli abitativi nuovi, messi a disposizione dal ministero dell’Interno, saranno offerti dalla Prefettura ai comuni in comodato d’uso gratuito. “Soltanto in questo modo – ha affermato il prefetto di Bari – puo’ essere trovata una soluzione a quel “non luogo” della tendopoli di San Ferdinando”.

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