Scritte contro Prefetto Reggio, Ugl Agroalimentare esprime solidarietà

Reggio Calabria – La Ugl Agroalimentare della Calabria esprime solidarietà al Prefetto di Reggio Calabria ed al Sindaco di Rosarno.
“Le scritte deliranti apparse dopo lo smantellamento dell’incivile baraccopoli vanno respinte con fermezza – afferma – ed ai rappresentanti Istituzionali deve invece andare il plauso dei cittadini calabresi per aver gestito e guidato con serietà ed equilibrio il giusto percorso che ha portato alla chiusura della bidonville abusiva cresciuta negli anni passati e diventata un “non luogo” di degrado ed illegalità, di cui alcuni hanno forse una demenziale nostalgia”.
“Dopo anni di sterili proclami e passerelle, finalmente – afferma ancora – è stato smantellata una ferita alle dignità umana ed alla Piana di Gioa Tauro ed i cittadini extracomunitari censiti ed avviati ad un percorso trasparente di legalità, da cui può partire una integrazione efficace basata su comuni diritti e doveri. Da illegali ed “invisibili” a legali e trasparenti, e non è poco”.
Per l‘Ugl “certamente, ci sono altri passi da fare, ma era di primaria importanza smantellare l’indecente baraccopoli e chiudere una pagina buia della recente vita calabrese per avviare altri modelli di accoglienza ed integrazione di persone extracomunitarie che, va chiarito, sono spesso occupati, fuori da ogni regola, non solo in agricoltura ma in vari settori economici”.
Inoltre per la UGL Agroalimentare, sono auspicabili processi di scolarizzazione e formazione professionale propedeutici al pieno inserimento degli stranieri nel tessuto socioeconomico.

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