Campi elettromagnetici da stazioni radio, report Arpacal a Cosenza
Cosenza – “Il Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha trasmesso nei giorni scorsi al Comando di Polizia municipale della Citta’ di Cosenza il report sulle misurazioni dell’intensita’ dei campi elettromagnetici emessi da alcune stazioni radio base presenti nel centralissimo viale degli Alimena”. Questo si legge in una nota diffusa oggi dall’Arpacal. “La misurazione e’ stata realizzata dal Servizio Radiazioni e Rumore del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, diretto dall’ing. Francesca Tarsia, – si legge ancora – alla presenza di personale del Comando di Polizia Municipale”. “Le misurazioni – effettuate tra febbraio e marzo nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e che non escludono eventuali nuovi controlli nella medesima area – sono state svolte utilizzando un sensore a larga banda. Nel corso del sopralluogo – si precisa dall’Arpacal – sono state effettuate delle misurazioni di intensita’ dei campi elettromagnetici su alcune postazioni, ritenute piu’ significative ai fini della corretta valutazione dei presunti effetti sanitari connessi alla esposizione umana alle onde elettromagnetiche non ionizzanti”. Il rapporto tecnico si conclude con l’affermazione che “dai valori misurati si evince il non superamento dei valori fissati dalle disposizioni legislative di riferimento”.
Cosenza – “Il Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha trasmesso nei giorni scorsi al Comando di Polizia municipale della Citta’ di Cosenza il report sulle misurazioni dell’intensita’ dei campi elettromagnetici emessi da alcune stazioni radio base presenti nel centralissimo viale degli Alimena”. Questo si legge in una nota diffusa oggi dall’Arpacal. “La misurazione e’ stata realizzata dal Servizio Radiazioni e Rumore del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, diretto dall’ing. Francesca Tarsia, – si legge ancora – alla presenza di personale del Comando di Polizia Municipale”. “Le misurazioni – effettuate tra febbraio e marzo nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e che non escludono eventuali nuovi controlli nella medesima area – sono state svolte utilizzando un sensore a larga banda. Nel corso del sopralluogo – si precisa dall’Arpacal – sono state effettuate delle misurazioni di intensita’ dei campi elettromagnetici su alcune postazioni, ritenute piu’ significative ai fini della corretta valutazione dei presunti effetti sanitari connessi alla esposizione umana alle onde elettromagnetiche non ionizzanti”. Il rapporto tecnico si conclude con l’affermazione che “dai valori misurati si evince il non superamento dei valori fissati dalle disposizioni legislative di riferimento”.
