Cosenza – Si è conclusa nei giorni scorsi la rassegna nei borghi del Lao, tesa a destagionalizzare i flussi turistici di un grande evento sportivo di rilevanza nazionale legato all’orienteering. L’evento, co-finanziato dalla Cciaa di Cosenza e promosso dal consorzio I Viaggi dell’Arca, ha interessato i comuni di Orsomarso, Papasidero e Saracena, ed è stato coordinato da Michele Capalbo e Angelo Napolitano.
L’iniziativa ha inteso valorizzare l’immagine dei beni turistico-culturali-ambientali presenti nei tre borghi del Lao, integrata con quella delle produzioni tipiche e artigianali presenti sul territorio.
Nei borghi sono stati programmati spettacoli musicali e la contaminazione di altre arti, soprattutto quelle di strada. Grazie al supporto degli istruttori della polisportiva “Valle Argentino” di Orsomarso sono stati realizzati alcuni laboratori sulla pratica dell’orienteering con i bambini presenti nei territori coinvolti. L’iniziativa ha previsto anche l’organizzazione di visite guidate alle risorse turistico-naturalistiche presenti nei tre borghi e il tour nelle cantine del “Moscato di Saracena”.
Cosenza – Si è conclusa nei giorni scorsi la rassegna nei borghi del Lao, tesa a destagionalizzare i flussi turistici di un grande evento sportivo di rilevanza nazionale legato all’orienteering. L’evento, co-finanziato dalla Cciaa di Cosenza e promosso dal consorzio I Viaggi dell’Arca, ha interessato i comuni di Orsomarso, Papasidero e Saracena, ed è stato coordinato da Michele Capalbo e Angelo Napolitano.
