‘Ndrangheta: accusato di mafia consigliere regionale Nicolò (FI)

Reggio Calabria  – Alessandro Nicolò, consigliere regionale della Calabria, eletto in Forza Italia e poi transitato in Fratelli d’Italia, arrestato nell’ambito dell’operazione Libro Nero, è accusato di associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti avrebbe fatto parte della ‘ndrangheta quale “referente politico delle sue principali articolazioni territoriali (in particolare cosca Libri e cosca De Stefano-Tegano del mandamento di Reggio Centro), stringendo uno stabile e permanente accordo con gli esponenti di tali consorterie mafiose e assicurando agli stessi – che gli procuravano ingenti pacchetti di voti in occasione delle consultazioni elettorali (comunali, provinciali, regionali) – benefici di vario genere (procacciamento di posti di lavoro; attribuzione di incarichi di fiduciari presso gli enti locali; risoluzione di problematiche presso le pubbliche amministrazioni; modifiche normative rispondenti agli interessi degli associati; aggiudicazione di appalti); e più in generale assumendo la funzione di uomo di riferimento delle cosche presso le istituzioni (Consiglio regionale della Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria).