Spettacoli pirotecnici: rispettare prescrizioni per sicurezza cittadini

Catanzaro – Ancora violazioni in materia di spettacoli pirotecnici che devono essere annullati.
Ancora non si riesce a capire che le materie esplodenti, come dice la parola esplodono e quindi già nel concetto di esplosione è insito il pericolo.
Per questo si tratta di materia delicata che il legislatore ha voluto sottoporre a particolari prescrizioni per la sicurezza delle persone.
A tali prescrizioni si devono adeguare: coloro che rilasciano le licenze all’accensione dei fuochi, quindi i Sindaci nei Comuni ove non è presente il Questore o un Commissariato di P.S.; coloro che materialmente accendono i fuochi; coloro che vendono e trasportano gli esplosivi.
Ma nonostante le continue raccomandazioni della Questura a rispettare anche in questa materia le norme esistenti, molti continuano a fare orecchie da mercanti assumendosi la responsabilità di mettere in pericolo tante persone.
Spesso il Nucleo Regionale Artificieri della Questura di Catanzaro è dovuto intervenire per impedire che venga eseguito uno spettacolo pirotecnico non autorizzato o senza le dovute misure di sicurezza.
E’ accaduto anche ieri sera a Conflenti dove il Sindaco in extremis aveva autorizzato uno spettacolo pirotecnico ma il fochino, titolare anche di un deposito/vendita di materiale esplodente in provincia di Cosenza, non si era munito delle dovute licenze per il trasporto del materiale.
Il personale artificiere intervenuto sul sito ha perciò provveduto a sequestrare 80 kg di materiale esplosivo di categoria CE F2 e P1 e denunciare M.R., di anni 46, per trasporto illegale di prodotti esplosivi di genere pirotecnico regolamentare.
I poliziotti hanno inoltre constatato che il sito scelto ed autorizzato dal Sindaco aveva dei gravi deficit in termini di sicurezza in quanto era prospicente ad una cabina di smistamento di energia elettrica con annessa linea aerea e a distanza di poche decine di metri da un’abitazione.

 

In relazione al sequestro del materiale pirotecnico da parte della  Questura di Catanzaro e del conseguente annullamento dello spettacolo di fuochi in programma il 22 agosto a Conflenti, il sindaco, Serafino Paola, precisa “che il rilascio della licenza per l’accensione dei fuochi d’artificio è avvenuto nella tarda mattinata di giovedì e, della circostanza, è stata data immediata comunicazione a tutti gli Organi di controllo preposti. Il tempo intercorrente tra l’evento pirotecnico e l’acquisizione della informativa da parte della Questura è stato, con tutta evidenza, sufficiente per predisporre ed attuare le attività di controllo che hanno portato al sequestro dei fuochi d’artificio. Pur in tempi molto ristretti, quindi, il rilascio delle licenze di accensione dei fuochi non è stato precisamente effettuato “in extremis”.

Il Sindaco di Conflenti ha autorizzato lo spettacolo in presenza di una documentazione prodotta che presentava i requisiti necessari in termini di sicurezza e di rispetto della normativa vigente a cui, anche negli anni passati, si è fatto puntualmente riferimento. Le distanze da fabbricati, linee elettriche e altri fattori di rischio sono state preventivamente verificate e certificate dal richiedente con requisiti che rispondono a quelli stabiliti dalla normativa per lo sparo di “fuochi a terra”.

Quanto al nulla osta previsto per il trasporto di materiali esplosivi, il quantitativo dichiarato dal pirotecnico era al di sotto della soglia per cui è necessario il preventivo rilascio da parte della Prefettura (kg 25). Il controllo delle reali quantità di artifici trasportati e l’eventuale superamento del limite fissato dalla norma non è sicuramente esercitabile in via preventiva e soprattutto non era, e non è, un compito che può essere attribuito alle competenze di un Sindaco.

Tanto è dovuto in ossequio al principio di verità, fermo restando l’apprezzamento per le Forze dell’ordine in tema di contrasto a qualsiasi forma di illegalità. Il Sindaco di Conflenti, fin dal momento del suo insediamento, ha sempre operato in sinergia con le Autorità sovraordinate, rispettando quanto stabilito in termini di informazione e notifica alle Forze dell’ordine ed ha agito per conto di un’Amministrazione comunale che lavora per mantenere viva la tradizione religiosa di Conflenti, centro rinomato per il culto mariano della Beata Vergine di Visora a cui giovedì sera, dopo la solenne celebrazione della “incoronazione”, era stato dedicato lo spettacolo pirotecnico.

 

 

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