Rifiuti: Calabria, ordinanza per fronteggiare l’emergenza

Catanzaro – Il presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, ha emanato una nuova ordinanza contingibile e urgente “per fronteggiare la grave situazione igienico sanitaria insorta nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e per scongiurare pericoli per la salute pubblica”. Lo rende noto un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta regionale. “Permangono infatti – si legge nel comunicato – difficoltà di reperire nel territorio della regione siti pubblici idonei per la realizzazione dei nuovi impianti di trattamento e delle aree di smaltimento dove conferire gli scarti di lavorazione per come previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti approvato nel 2016 e non hanno raggiunto risultati concreti le gare indette per il conferimento in impianti extraregionali. Il problema non è avviato a soluzione neppure dopo l’avvenuto subentro dei Comuni mediante gli Ambiti territoriali nella gestione del servizio a decorrere dall’1 gennaio 2019, anzi la situazione si è ulteriormente aggravata nelle ultime settimane con l’interruzione dei conferimenti conseguente all’avvenuto sequestro da parte della magistratura di alcune aree a servizio della discarica pubblica di Lamezia Terme, che avrebbe finito per determinare il blocco degli impianti di trattamento”. Di conseguenza – prosegue la nota – “il presidente della Giunta si è visto costretto ad emanare una nuova ordinanza contingibile e urgente, al fine di evitare il collasso del sistema derivante dall’esaurimento della capacità di stoccaggio degli impianti oggi in esercizio. L’ordinanza è stata sollecitata dai sindaci presidenti delle Comunità di ambito che ne hanno espressamente condiviso i contenuti e si sono impegnati ad attuarne le disposizioni nei tempi previsti”.

Nel dettaglio, l’ordinanza prevede che “le Comunità d’Ambito di Cosenza e Vibo Valentia e la Città Metropolitana di Reggio Calabria provvedano a individuare immediatamente uno o più siti dove ubicare i propri ecodistretti e le relative discariche di servizio; le Comunità d’Ambito di Cosenza e la Città Metropolitana di Reggio Calabria provvedano immediatamente all’indizione della gara o all’affidamento del servizio per lo smaltimento in impianti extraregionali degli scarti di lavorazione degli impianti; alcuni Comuni (Lamezia e Catanzaro) adottino immediatamente gli atti amministrativi necessari per la prosecuzione delle procedure di ampliamento delle discariche di propria competenza e altri (Castrolibero e Castrovillari) provvedano a richiedere l’autorizzazione integrata ambientale”. Con l’ordinanza del presidente della Regione, inoltre, si autorizza “il Comune di Cassano Jonio in via d’urgenza e senza soluzione di continuità all’esercizio di ulteriori volumi, nelle more del rilascio dell’autorizzazione per la quale ha già presentato istanza”, e ancora si autorizza il gestore della discarica di Crotone “a proseguire in via d’urgenza e senza soluzione di continuità nella coltivazione fino al 30 giugno 2020 e a svolgere in via d’urgenza le attività tecniche necessarie ad assicurare una rapida ripresa dei conferimenti autorizzati”.