Lavoro: Precari Calabria, lunedì incontro sindacati-parlamentari

Catanzaro  – E’ previsto per lunedì 21 ottobre l’incontro fra la deputazione parlamentare calabrese e io sindacati Cgil, Cisl e Uil sul futuro dei lavoratori a tempo determinato provenienti dall’ex bacino Lsu-Lpu della Calabria. Lo comunicano in una nota congiunta le organizzazioni sindacali: l’incontro si terrà nella sede regionale della Cisl, a Lamezia Terme (Cz). La riunione è stata richiesta – si legge ancora nella nota – “dai segretari generali dei tre sindacati per ‘consegnare’ nelle mani dei deputati e dei senatori calabresi il destino dei 4.554 precari che hanno dedicato la loro vita professionale agli enti pubblici che li hanno inizialmente utilizzati quali Lsu-Lpu e negli ultimi 5 anni assunti con contratti di lavoro a tempo determinato rinnovati con successive proroghe, la cui ultima scadenza è fissata al 31 dicembre 2019. Un destino che li ha visti combattere per la sopravvivenza professionale e che se, da un lato, li vede tutti inseriti nel percorso di stabilizzazione già delineato da varie leggi, dall’altro – spiegano Cgil, Cisl e Uil Calabria – li condanna ogni autunno a intraprendere azioni di lotta e di protesta per ottenere quella tanto agognata proroga ai loro contratti di lavoro”.

Secondo i sindacati, “all’avvicinarsi dell’ennesima scadenza del termine apposto ai loro contratti di lavoro, ancora una volta ci vediamo costretti a intraprendere nuove iniziative per sostenere la legittima richiesta di porre fine a questo stillicidio con la definitiva stabilizzazione di tutti questi lavoratori. Iniziative che non possono prescindere dal coinvolgimento della deputazione parlamentare calabrese, che si auspica partecipi al completo all’appello”. In particolare, Cigl, Cisl e Uil Calabria – prosegue la nota congiunta – “chiederanno ai 31 membri della deputazione parlamentare calabrese di proporre e sostenere un emendamento alla legge di bilancio 2020, in via di perfezionamento, contenente le deroghe alla vigente normativa sulle assunzioni nella pubblica amministrazione, che offrano la possibilità di effettuare le assunzioni di questi lavoratori anche in posizione sovrannumeraria, collocandoli in un ruolo a esaurimento, liberandoli dai limiti fissati dal turn over; superare l’obbligo di rispettare il tetto di spesa del personale e di rispettare il Patto di stabilità interno”. La nota congiunta è sottoscritta in particolare, dai segretari generali Angelo Sposato, Alessandra Baldari e Antonio Cimino per la Cgil, Tonino Russo, Luciana Giordano e Carlo Barletta per la Cisl, Santo Biondo, Elio Bartoleti e Gianvincenzo Petrassi per la Uil.