Corigliano: sabato 23 inaugurazione mostra del lametino Antonio Pujia Veneziano

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Corigliano Calabro – Sarà inaugurata sabato 23 maggio alle 18:30, presso il Castello Ducale di Corigliano Calabro, la mostra personale dell’artista Antonio Pujia Veneziano, dal titolo “Segni tempo spazio”, curata dallo storico dell’arte Alessandro Masi. L’evento, promosso dalla Società Dante Alighieri – Comitato di Cosenza in collaborazione con le Associazioni Culturali EuropArte ed Aleph Arte, e organizzato dall’Associazione White Castle, vanta anche i prestigiosi patrocini culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo – Polo Museale Regionale della Calabria e del Comune di Corigliano Calabro. Con questa mostra monografica si intende presentare e sostenere il lavoro quarantennale di ricerca dell’artista Antonio Pujia Veneziano, da lungo tempo residente a Lamezia Terme, “che – spiegano in un comunicato – pur operando lontano dai circuiti accreditati dell’arte, nei quali più facilmente e più spesso gli artisti sono premiati dal mercato, si è fatto ugualmente notare dagli addetti ai lavori per il suo linguaggio attuale ed originale”. Al castello Ducale di Corigliano sarà presentata un’antologia di circa cinquanta opere selezionate, tra dipinti, disegni e ceramiche, che ripercorrono le tappe fondamentali del suo percorso artistico attraverso i diversi cicli che hanno segnato la sua produzione, dalla metà degli anni ’80 fino ad oggi. Tra queste, “Veritatis Splendor” della Collezione d’arte contemporanea permanente della Camera di Commercio di Vibo Valentia e “Tempo grave” acquisito dal MAON – Museo d’Arte dell’Otto e Novecento di Rende. “Tratto distintivo di tutta la sua opera – continuano – è la pittura d’avanguardia, unitamente ad uno sviluppo espressivo legato all’esperienza ceramica, che da un linguaggio di matrice segnico-gestuale si è evoluta negli anni verso una dimensione più essenziale e minimale”. “In altre parole – afferma Alessandro Masi – Pujia Veneziano ha compreso che quelle strutture proto-geometriche di anni fa potevano convivere con quella smania di libertà, a volte convulsa e perfino affrettata, con cui egli intende raccontare al mondo la sua pittura. Soltanto la sua costanza, la disciplina, l’attaccamento ai principi della storia dell’arte hanno potuto permettergli di raggiungere una condizione di ebrezza lirica contenuta dentro il piano mistico dell’opera”. La mostra rimarrà aperta dal 23 maggio al 26 giugno negli orari d’apertura del Castello, e sarà inaugurata sabato 23 Maggio alla presenza dell’artista e dello storico dell’arte, professor Alessandro Masi, del Presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Cosenza professoressa Maria Cristina Parise Martirano, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Corigliano Calabro, il dottor Tommaso Mingrone.