Spettacoli: in programma il Cittanova Tradizionandu etnofest

cittanova-tradizionaduCittanova – Dal 4 al 7 agosto Cittanova ospiterà il tradizionale Festival “Cittanova Tradizionandu etnofest”, appuntamento organizzato dall’associazione Lato 2 in collaborazione con l’amministrazione Comunale di Cittanova.
Questa edizione, spiegano gli organizzatori, “si prefigge di richiamare l’attenzione sui cambiamenti in atto nella piana di Gioia Tauro, dove la nascente area metropolitana potrebbe politicamente marginalizzare molte aree rendendole così delle periferie”. “Proprio alle periferie è rivolto l’interesse principale in quanto costituiscono il “centro” del fermento culturale e delle nuove tendenze globali. Da queste zone ritenute “limitrofe” nasce la protesta verso le discriminazioni di ogni genere in quanto le periferie non devono essere intese come zone emarginate e di degrado bensì centrali nelle scelte e socialmente attive”- ha affermato il presidente dell’associazione Lato 2, Giuseppe Guerrisi.
Della stessa opinione è il primo cittadino Cittanovese Francesco Cosentino che vede la cultura e lo stimolo intellettuale delle periferie come centro di una società che sa abbattere le barriere e i confini, siano essi politici, razziali, culturali o architettonici.
“Il mondo è pieno di periferie – aggiunge Cosentino- e mentre ci si batte per una economia globale l’umanità (intesa come emozione) viene messa da parte e ghettizzata”.
La globalizzazione, anche delle cose più umane e naturali fino alla loro totale distruzione, la diffidenza e la paura che alimentano le più svariate forme di discriminazione sono dunque i temi su cui il “Cittanova Tradizionandu etnofest 2016” punta i riflettori. L ’auspicio è di ritornare al dialogo vero e ai sentimenti senza violenze di nessun genere attraverso il dialogo e l’integrazione sociale.

Novità della nona edizione del “Cittanova Tradizionandu etnofest 2016” è il gemellaggio con il Festival Samosa Festival Kenia (www.samosafestival.com) il cui obiettivo è promuovere l’inclusione sociale abbattendo gli stereotipi e i pregiudizi sociali ed etnici. Un confronto tra Calabria e un Paese Africano, “da sud a sud”, per valorizzare i legami tra il nostro popolo e le culture che animano gli altri continenti.