Lamezia Terme – Tutto pronto per la sesta edizione del festival di musica etnica, “Taranta Bella”, organizzato dall’associazione culturale “Gramigna”. Saranno tre le serate, in piazza Roma nel quartiere Bella, dedicate alla musica popolare calabrese. Un fine settimana, dal 5 al 7 agosto, completamente dedicato alla tradizione musicale della nostra regione: tre artisti si esibiranno sul palco del “Taranta Bella”, tre modi diversi di musicare le storie di Calabria, suoni e danze che racconteranno la Calabria di ieri ma anche quella di oggi. Ad aprire il festival sarà la band di Petilia Policastro, “Hantura”, che da anni si dedica alla rielaborazione di testi della musical folk calabrese; il 6 agosto sarà la volta del gruppo “QuartAumentata”, i quattro musicisti, provenienti da Locri, uniscono alle musiche mediterranee testi dai temi intimisti, alternando la lingua italiana al dialetto calabrese. La chiusura del festival, prevista per l’8 agosto, sarà affidata al cantastorie Enzo Ruffolo, eclettico della musica folk amanteana. Il quartiere Bella sarà per tre giorni l’epicentro della vera musica di tradizione, nel pomeriggio saranno disponibili laboratori di danza popolare del sud Italia, dalla tarantella alla pizzica, e per non deludere il palato presenti anche stand enogastronomici. L’appuntamento è, quindi, per venerdì 6 agosto in piazza Roma alle 21,30, per poter ballare e ascoltare le note che raccontano storie lontane ma mai dimenticate della Calabria.
Lamezia Terme – Tutto pronto per la sesta edizione del festival di musica etnica, “Taranta Bella”, organizzato dall’associazione culturale “Gramigna”. Saranno tre le serate, in piazza Roma nel quartiere Bella, dedicate alla musica popolare calabrese. Un fine settimana, dal 5 al 7 agosto, completamente dedicato alla tradizione musicale della nostra regione: tre artisti si esibiranno sul palco del “Taranta Bella”, tre modi diversi di musicare le storie di Calabria, suoni e danze che racconteranno la Calabria di ieri ma anche quella di oggi. Ad aprire il festival sarà la band di Petilia Policastro, “Hantura”, che da anni si dedica alla rielaborazione di testi della musical folk calabrese; il 6 agosto sarà la volta del gruppo “QuartAumentata”, i quattro musicisti, provenienti da Locri, uniscono alle musiche mediterranee testi dai temi intimisti, alternando la lingua italiana al dialetto calabrese. La chiusura del festival, prevista per l’8 agosto, sarà affidata al cantastorie Enzo Ruffolo, eclettico della musica folk amanteana. Il quartiere Bella sarà per tre giorni l’epicentro della vera musica di tradizione, nel pomeriggio saranno disponibili laboratori di danza popolare del sud Italia, dalla tarantella alla pizzica, e per non deludere il palato presenti anche stand enogastronomici. L’appuntamento è, quindi, per venerdì 6 agosto in piazza Roma alle 21,30, per poter ballare e ascoltare le note che raccontano storie lontane ma mai dimenticate della Calabria.
