Acqua: Coldiretti, subito piano regionale e utilizzo fondi Ue

Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria

Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria

Catanzaro – “Non sprecare l’acqua e preservarla fino all’ultima goccia. E’ un impegno che non possiamo assolutamente mettere in secondo piano – afferma Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – in seguito ai dati diffusi dall’ONU in occasione della giornata mondiale dell’acqua che sostanzialmente ci dicono che e’ un bene che dobbiamo tutelare. In particolare per la nostra regione, l’acqua ha una importanza particolare. In questo momento – commenta Molinaro- questa sfida e’ stata raccolta dai Consorzi di Bonifica della Calabria che sono pronti anche con una progettualita’ spinta ed efficace. L’acqua ad uso irriguo – prosegue – si e’ costantemente adeguata ai nuovi bisogni contribuendo in misura determinante alla qualita’ e quantita’ delle produzioni, alla competitivita’ delle aziende ed alla produzione di energia pulita, con benefici effetti sull’ambiente. Una spinta con l’utilizzo dei fondi comunitari puo’ venire con il progetto IRRIFRAME in fase sperimentale anche in Calabria, che consente un uso corretto dell’acqua, con le relative tecniche di risparmio idrico, e la sua stessa qualita’ e che rappresenta un ulteriore passo in avanti per le nostre produzioni di eccellenza. Siamo convinti – aggiunge Molinaro – che l’uso sostenibile dell’acqua “bene comune” per preziosita’, e’ una via per lo sviluppo della regione, magari rimettendo anche ordine nelle concessioni e convenzioni per fare in modo che il settore sia sempre di piu’ strategico. Salvaguardare questo bene unico, dai rischi poi dell’inquinamento e dagli sprechi orientando le azioni a mantenere integro il patrimonio ambientale e’ un interesse generale che vede gli agricoltori protagonisti attivi. Si deve ritornare ad investire nella risorsa idrica – continua – e quindi stabilire come priorita’ il Piano irriguo Regionale per assicurare l’acqua, gestirla e consentire di ammodernare le reti irrigue, che sono di proprieta’ regionale, i Consorzi calabresi – sottolinea – su questo hanno gia’ visione e progetti chiari. Naturalmente il Piano irriguo nazionale sta anch’esso vedendo i Consorzi in prima fila. Non possiamo piu’ permetterci – conclude – di continuare nella nella flessione nella spesa per investimenti nel settore e i Consorzi vogliono, avendone competenza e capacita’, investire in quello che diventera’ sempre di piu’ un fattore decisivo della competitivita’ dell’agricoltura e agroalimentare calabrese e non solo”.