Lamezia Terme – Si è già concluso il processo a carico di Alessio Luccarelli, tratto in arresto nello scorso mese di agosto dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme al comando del Tenente Colonnello Fabio Bianco, perché sorpreso mentre viaggiava sull’A/3 trasportando due chilogrammi di cocaina.
Giovedì scorso avrebbe dovuto avere inizio il processo che riguardava la vicenda, ma il Luccarelli, assistito e difeso dall’avvocato Francesco Pagliuso ha preferito patteggiare la pena, per anni tre e mesi quattro di reclusione, richiesta accolta dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale.
L’arresto del Luccarelli, scaturì da controlli di routine effettuati dai militari del Nucleo Mobile, guidato dal brigadiere Vito Margiotta, durante il periodo estivo nelle zone ad alta vocazione turistica. In quella occasione le fiamme gialle concentrarono l’attenzione sull’autovettura Lancia Y condotta dal Luccarelli, che procedeva velocemente sulla Salerno Reggio Calabria, all’altezza dello svincolo di Lamezia Terme, effettuando manovre azzardate. Dopo aver intimato l’alt per i controlli di rito, non sfuggiva ai finanzieri l’agitazione del conducente, che induceva i militari ad effettuare una perquisizione approfondita del mezzo (eseguita anche con l’ausilio del cane antidroga inexe’), in esito alla quale sono stati rinvenuti i panetti di cocaina stipati ed abilmente occultati in apposita intercapedine ricavata tra il vano motore e la parte inferiore del parabrezza del mezzo.
Lamezia Terme – Si è già concluso il processo a carico di Alessio Luccarelli, tratto in arresto nello scorso mese di agosto dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme al comando del Tenente Colonnello Fabio Bianco, perché sorpreso mentre viaggiava sull’A/3 trasportando due chilogrammi di cocaina.
