Inchiesta “Catanzaropoli”: procura chiede 25 rinvii a giudizio

catanzaro-tribunale-2807Catanzaro – La Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 25 persone coinvolte nell’indagine “Catanzaropoli” per le presunte irregolarita’ che sarebbero state commesse da amministratori, dirigenti e funzionari del Comune di Catanzaro. In particolare, le accuse contestate sono, a vario titolo, di peculato, induzione indebita a dare e promettere utilita’, falsita’ ideologica, truffa, abuso di ufficio ed estorsione. Tra le persone per cui e’ stato chiesto il processo ci sono l’ex assessore Massimo Lomonaco, accusato di peculato per l’utilizzo privato dell’utenza telefonica intestata all’amministrazione comunale e di induzione indebita a dare o promettere utilita’. Nello specifico, secondo le indagini, Lomonaco avrebbe abusato del suo ruolo per agevolare il rinnovo della carta di identita’ a una cittadina straniera in cambio di una prestazione sessuale. Il rinvio a giudizio e’ stato chiesto anche per l’attuale consigliere regionale Domenico Tallini con l’accusa di abuso d’ufficio per essere intervenuto, insieme ad un altro consigliere e ad un ufficiale della Polizia municipale, per evitare alcune verbalizzazioni ad un commerciante. Coinvolti nella richiesta della Procura anche l’ex assessore Stefania Lo Giudice e il comandante della Polizia municipale Giuseppe Antonio Salerno, quest’ultimo indagato per falsita’ ideologica commessa da pubblico ufficiale. Stralciata, invece, la posizione dell’ex amministratore comunale Giovanni Merante.