Operazione Nettuno: Dissequestrati al 99% i beni dei Perri

centro-due-mari-gdfLamezia Terme – Sono stati dissequestrati al 99% i beni che erano stati sequestrati il 23 febbraio scorso in seguito ad un secondo provvedimento emesso dal Giudice delle indagini preliminari di Catanzaro, a fratelli Perri, su richiesta del sostituto Procuratore Elio Romano, ad integrazione di sequestro di quello era stato già notificato nei giorni precedenti, nell’ambito dell’operazione “Nettuno”.

Ad emettere il verdetto è stato il Tribunale del Riesame di Catanzaro che  ha quasi completamente annullato il decreto di sequestro dei beni, del patrimonio delle Aziende della famiglia Perri. Nel pomeriggio di oggi è stata depositata la decisione dei Giudici Catanzaresi (Presidente dr. Giuseppe Valea, giudici a latere Teresa Guerrieri e Federico Zampaoli) con la quale la seconda sezione penale del Tribunale di Caranzaro, in funzione di Giudice pagliuso-francesco-120316del Riesame, ha accolto nella sua quasi totalità il ricorso presentato dagli Avvocati Francesco Pagliuso, Salvatore Staiano e Gianfranco Giunta.
Lo scorso 7 aprile, i 3 penalisti avevano discusso per quasi 5 ore nel corso dell’udienza fissata a seguito dell’istanza di riesame avanzata, illustrando oralmente, ma anche documentalmente, le ragioni delle loro richieste e della necessità del dissequestro dei beni in questione. A sostegno delle ragioni della difesa, evidentemente accolte dal Tribunale di Catanzaro, sono stati prodotti centinaia di documenti (di oltre 130 allegati si compone la produzione documentale della difesa Perri) volti a dimostrare la regolarità, sotto il profilo finanziario e contabile, di tutte le operazioni poste in essere nel corso degli anni nell’ambito delle attività di amministrazione delle società facenti capo al gruppo Perri. Dopo 3 giorni di riflessione, quindi, i Magistrati Catanzaresi hanno accolto la stragrande maggioranza delle censure difensive, lasciando in sequestro esclusivamente alcune delle quote del Centro Commerciale Due Mari e della Midway srl e la Ega Discount (che gestisce il supermercato di Sant’Eufemia del gruppo Perri). Sono state invece liberate dal sequestro tutte le altre società del gruppo; non solo le quote societarie facenti capo a Perri Pasqualino, a Franca Fazzari e ad Antonio Cefalà, ma anche quelle facenti capo allo stesso Franco Perri. Risultano oggi liberati dal sequestro, inoltre, tutti i beni e patrimoni familiari ed aziendali diversi da quelli appena enumerati. Rimangono, quindi, liberi da qualsiasi tipo di vincolo l’Ipermercato Due Mari del Centro Commerciale e di altri Supermercati di Reggio, Cosenza, Crotone e delle altre città della regione nonché la Società “La Nuova Nave Srl”, la Società “Ipermercato Due Mari Srl”, la Società “Stella Marina Srl”, la Società “Ega Discount Perri Srl”, la Società “Supermercati DUEP Srl”, la Società “Supermercati Perri Srl”, la Società “PE.D.A. Calabria Srl”, la Società “F.P. Holding Srl”. Gli Avvocati Pagliuso, Staiano e Giunta si dicono per ora soddisfatti del risultato raggiunto e rimangono in attesa del deposito delle motivazioni della decisione odierna da parte del Tribunale del Riesame di Catanzaro, preannunciando di voler procedere oltre nella strategia difensiva.