Perseo Omicidi: Mille lire tra i prossimi testimoni dell’accusa

giampa-millelire-250416Lamezia Terme – Volge al termine il processo in Corte di Assise a Catanzaro per gli omicidi di Pietro Pulice, Giuseppe Chirumbolo, Nicola Gualtieri e Bruno Cittadino, che vengono contestati a  Vincenzo Arcieri (difeso dagli Avvocati Aldo Ferraro e Vincenzo Galeota), Franco Trovato(difeso dall’Avvocato Staiano), Antonio Voci (con l’Avvocato Leopoldo Marchese) e  Giancarlo Chirumbolo (con l’Avvocato Francesco Pagliuso), in quanto coinvolti nella più ampia operazione Perseo scattata nel luglio del 2013. L’udienza di ieri è stata caratterizzata dall’esame dell’imputato Giancarlo Chirumbolo, che su domande del suo difensore si è dichiarato estraneo all’omicidio di Bruno Cittadino, dichiarando di avere condotto una vita completamente diversa da quella del fratello, avendo sempre lavorato ed avendo evitato di frequentare gli stessi amici del fratello, i quali non solo hanno ucciso Giuseppe Chirumbolo, ma intendevano uccidere lo stesso Giancarlo se non fossero stati tratti in arresto con le operazioni della DDA. Si è poi proceduto all’esame dei testimoni chiamati dalla difesa dello stesso Chirumbolo nonché di Antonio Voci, dopodiché il pubblico ministero ha chiesto che, ai sensi dell’art. 507 del codice di procedura penale, venisse sentito quale nuova prova il collaboratore di giustizia Vincenzo Ventura rispetto all’omicidio di Pietro Pulice, di cui lo stesso si è autoaccusato, chiamando in correità Vicennzo Arcieri. A tale richiesta si è opposto l’Avvocato Aldo Ferraro difensore di Arcieri, il quale ha fatto rilevare l’inammissibilità di tale richiesta visto che Ventura ha iniziato a collaborare sin dal 31 luglio 2013, e ciò nonostante non è stato inserito dal P.M. nella sua lista dei testimoni. La Corte, poiché Ventura era collegato in videoconferenza dovendo essere sentito nell’udienza di oggi come testimone della difesa Chirumbolo, ha deciso di procedere al suo esame ritenendolo assolutamente necessario ai fini della decisione, visto il ruolo che lo stesso avrebbe assunto nella esecuzione di tale omicidio, sicché il P.M. ferraro041215ha proceduto al suo esame. All’esito, l’Avvocato Ferraro(nella foto a sinistra)  ha ottenuto un differimento del processo facendo rilevare il mancato deposito di tutti i verbali di interrogatorio, trascritti in forma integrale, resi dal Ventura Vincenzo, la cui conoscenza è ritenuta indispensabile per contro esaminare il collaboratore di giustizia, richiesta accolta dalla Corte di Assise, che ha comportato il rinvio del processo al 12 luglio. In tale udienza si procederà quindi al controesame di Vincenzo Ventura da parte della difesa di Vicenzo Arcieri, nonché all’esame dell’ultimo testimone della difesa di Franco Trovato, nonché alla formulazione di eventuali richieste di nuove prove. Sul punto, anche in questo processo il P.M. ha anticipato che chiederà l’esame del nuovo collaboratore di giustizia Pasquale Giampà “mille lire”, le cui dichiarazioni verranno messe a disposizione dei difensori da lunedì 16 maggio, così da anticipare l’oggetto di tali nuove dichiarazioni.