Processo Perseo: iniziate discussioni difensori in Appello

perseo-quadro-inchiestaLamezia Terme – Sono iniziate oggi le discussioni dei difensori degli imputati davanti la Corte di Assise di Appello di Catanzaro nel processo a carico dei 45 imputati che, tratti in arresto nell’ambito dell’operazione Perseo scattata all’alba del 26/07/2013, sono stati giudicati con rito abbreviato. Oggi è intervenuto l’Avvocato Lucio Canzoniere, nell’interesse di Nino Cerra classe ’91 e Saverio Torcasio, che ha chiesto la conferma dell’assoluzione dei suoi assistiti ribadendo la correttezza delle motivazioni utilizzate dal giudice di primo grado. È poi intervenuto l’avvocato Aldo Ferraro nell’interesse di Paola Claudio, che ha eccepito in via preliminare l’inammissibilità dell’appello del pubblico ministero rispetto alle assoluzioni che il Gup Perri pronunció nei confronti del Paola, ferraro041215non essendo state indicate le ragioni che, in punto di diritto, dovrebbero consentire la riforma della sentenza di primo grado. Il difensore ha poi evidenziato l’infondatezza anche nel merito di tale appello, rilevando come il giudice di primo grado abbia fatto buon governo dei principi stabiliti dalla Corte di Cassazione in materia di minaccia implicita e di inutilizzabilità delle dichiarazioni rese dalla principale fonte d’accusa indicata contro il Paola perchè lo stesso, anzichè essere sentito dagli inquirenti quale mero testimone, doveva essere sentito con il rispetto delle garanzie difensive. È poi intervenuto l’Avvocato Gervasi nell’interesse di Emiliano Fozza, che si è associato alla preliminare eccezione di inammissibilità dell’appello del pubblico ministero, ed ha rilevato la mancanza di riscontri esterni alle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia a carico del Fozza, chiedendo quindi la conferma della sentenza di primo grado. Ha larussa021215concluso anche l’avvocato Antonio Larussa nell’interesse di Alessandro Villella e Luigi Mancuso, soffermandosi sulla inammissibilità dell’appello dell’accusa nonchè sulla inesistenza di elementi tali da sovvertire la motivata assoluzione dei suoi assistiti, indicando in tal senso alcuni precedenti sentenze della Corte di Cassazione. L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 8 luglio per la prosecuzione delle discussioni dei difensori.