Lamezia Terme – La Corte d’Appello di Catanzaro, Seconda Sezione Penale, giudicando a seguito di rinvio della Suprema Corte di Cassazione che il 27 maggio scorso aveva annullato con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Catanzaro la sentenza emessa nell’ambito dell’operazione “Remake” per Davide Saladino e Domenico Torcasio, condannati entrambi per l’estorsione ai danni della ditta Chirico, oggi, ha pronunciato un nuovo provvedimento nei confronti di Saladino Davide e Torcasio Domenico.
La Corte d’Appello, nell’udienza tenuta oggi, recependo integralmente gli interposti appelli, ha assolto Davide Saladino (difeso dall’avvocato Antonio Larussa e Lucio Canzoniere) “perché il fatto non sussiste” ritenendo insussistente l’oggettività giuridica della contestata estorsione, mentre ha diminuito la pena a Domenico Torcasio (difeso dagli avvocati Gianluca Careri e Michele Cerminara) da 8 anni e 8 mesi a 7 anni e 4 mesi. I due erano stati accusati, insieme ad altri tre, di aver compiuto estorsioni ai danni delle aziende dei fratelli Chirico, tra il 2000 ed il 2013. La sentenza, in secondo grado, aveva confermato la condanna a otto anni e otto mesi per Domenico Torcasio aveva, invece, ridotto la pena a Davide Saladino da due anni e otto mesi del primo grado a un anno e otto mesi dell’Appello.