Donna uccisa nel Crotonese: confermata condanna a 30 anni

Crotone  – La corte d’appello di Catanzaro, accogliendo la richiesta del procuratore generale, ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione che era stata inflitta in primo grado a Salvatore Fuscaldo, il bracciante 50enne di Ciro’ Marina, nel Crotonese, reo confesso dell’omicidio di Antonella Lettieri, la commessa di 42 anni uccisa il 7 marzo del 2017, alla vigilia della festa della donna, all’interno della sua abitazione nella cittadina ionica. Fuscaldo era stato processato e condannato dal giudice dell’udienza preliminare di Crotone con il rito abbreviato per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla crudelta’. Antonella Lettieri, infatti, venne uccisa con venti colpi alla testa sferrati con un tubo di ferro ed undici coltellate al corpo. Tra la donna e Fuscaldo, regolarmente sposato, c’era una relazione che Antonella Lettieri, secondo quanto e’ emerso al processo, avrebbe voluto troncare. Il bracciante, nel confessare il delitto, si e’ difeso sostenendo che la donna lo ricattava ma a scatenare il suo raptus – ha sostenuto la pubblica accusa – sarebbe stata la gelosia.