Operazione Imponimento: disposto dissequestro ditta Serratore Mario

Catanzaro – Il Tribunale del riesame di Catanzaro, in accoglimento del ricorso dell’Avv. Massimiliano Carnovale, ha revocato il sequestro della Ditta Serratore Mario a distanza di oltre tre anni dall’applicazione del provvedimento ablatorio. Il Sig. Serratore Mario risulta coinvolto nell’operazione della DDA denominata “Imponimento” in quanto imputato del delitto p.e p. dall’art. 110, 353 commi 1 e 2 c.p. e 416 bis 1 c.p. E precisamente a SERRATORE Mario nella qualità di titolare della omonima ditta individuale veniva imputato, in concorso con altri soggetti tra i quali il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Polia e Presidente della Commissione Aggiudicatrice della gara e dell’Assessore del Comune di Polia con delega ai Lavori Pubblici di aver turbato la gara d’appalto promossa dal Comune di Polia, indetta e gestita dalla S.U.A.P. di Vibo Valentia, in ordine alle procedure per l’individuazione del terzo contraente, avente per oggetto l’affidamento dei lavori di realizzazione di un albergo diffuso nel territorio di Polia. Con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare l’associazione per delinquere di stampo ndranghetistico denominata ANELLO FRUCI di Filadelfia, in considerazione dell’interesse della suddetta cosca all’aggiudicazione ed alla esecuzione di tali lavori.
Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza impugnata disponendo l’immediata restituzione della ditta individuale intestata a Serratore Mario ed i beni correlati ed ha ribadito il profilo della violazione del principio di ragionevolezza temporale atteso che gli assunti difensivi secondo i quali l’impresa sottoposta a vincolo ablativo costituisse mera prosecuzione di analoga attività esercitata dal padre dell’appellante e che la sua costituzione fosse avvenuta in epoca risalente rispetto alla commissione del reato s’appalesano adeguatamente comprovati alla luce della documentazione prodotta. Nel caso di specie la costituzione della società si collocava in epoca notevolmente antecedente alla contestata condotta di turbativa. La difesa di Serratore Mario ha documentato che l’impresa individuale in sequestro operava sin dal 28/12/2005 a fronte di una condotta di reato consumata nell’anno 2015.Ne è così conseguito l’accoglimento del gravame e la restituzione del bene in sequestro a favore dell’avente diritto.